Una nuova fase di incertezza politica sta investendo la Francia dopo le dimissioni del primo ministro dimissionario Sébastien Lecornu, che questa mattina ha formalmente presentato le sue dimissioni al presidente Emmanuel Macron. In un incontro durato circa un’ora e mezza, Macron ha affidato a Lecornu il compito di condurre entro mercoledì sera gli “ultimi negoziati” per definire una piattaforma d’azione e stabilità per il Paese.
Lecornu lascia la guida del governo: “Non c’erano le condizioni per proseguire”
Il premier dimissionario ha motivato la sua decisione dichiarando che “non c’erano le condizioni per proseguire” e che “hanno prevalso interessi di parte”. La crisi politica è esplosa dopo la formazione di un governo molto simile a quello che aveva perso la fiducia del Parlamento, con la controversa presenza di figure come Bruno Le Maire, richiamato al dicastero della Difesa nonostante le resistenze interne ai Républicains, il partito di centrodestra di cui Lecornu era parte prima di aderire a Renaissance, formazione centrista di Macron.
La situazione ha scatenato un’ondata di critiche trasversali. Il leader del Rassemblement National, Jordan Bardella, ha chiesto lo scioglimento dell’Assemblea e nuove elezioni, mentre il capo della France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha sollecitato l’apertura immediata dell’iter per la destituzione di Macron. L’ex premier macronista Gabriel Attal ha definito la situazione un “triste spettacolo”, sottolineando il rifiuto della maggioranza di compromessi.
Francia: Macron punta su Lecornu per una piattaforma di stabilità entro mercoledì
Dopo il colloquio con Lecornu, l’Eliseo ha diffuso una nota in cui si precisa che il presidente ha affidato al primo ministro dimissionario la responsabilità di condurre gli ultimi negoziati entro mercoledì sera per costruire una piattaforma di azione e stabilità per la Francia. Lecornu, dopo il confronto con Macron, si è poi recato al Senato per un incontro con il presidente Gérard Larcher, a conferma dell’intensa attività politica in corso.
Macron: “Pronto a prendermi le mie responsabilità”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso la propria disponibilità ad “assumersi le responsabilità” in caso di un nuovo insuccesso, lasciando intendere la possibilità di un ulteriore scioglimento dell’Assemblea Nazionale, dopo quello che ha portato alle elezioni anticipate dell’estate 2024.






