Parigi, 9 settembre 2025 – Il ministro dell’Interno francese, Bruno Retailleau, ha lanciato un appello urgente per la nomina rapida di un nuovo primo ministro dopo la caduta del governo Bayrou, sottolineando il rischio crescente di disordini legati alle manifestazioni previste nel corso di questo mese. In particolare, Retailleau ha evidenziato la particolare attenzione da riservare alla protesta indetta per il 10 settembre dal movimento denominato “Blocchiamo tutto”.
Il monito del ministro Retailleau: “Serve un premier subito” dopo Bayrou
Nel corso della mattinata, Bruno Retailleau ha dichiarato che la Francia “ha bisogno molto rapidamente di un primo ministro” per fronteggiare la situazione di tensione che si sta consolidando nel paese dopo la caduta del governo Bayrou. Le manifestazioni previste, a cominciare proprio da quella di domani organizzata dal movimento “Blocchiamo tutto”, rappresentano un potenziale focolaio di disordini. Il ministro, in carica dal settembre 2024 e recentemente eletto anche presidente del partito di destra I Repubblicani, ha espresso forte preoccupazione per la stabilità sociale in un momento di delicatezza politica ed economica.
Il movimento “Blocchiamo tutto” e il contesto politico francese
Il movimento “Blocchiamo tutto”, nato e cresciuto soprattutto attraverso i social network come TikTok e Telegram, ha lanciato un appello a paralizzare il paese, promuovendo lo sciopero generale e forme di protesta radicali come il “non paghiamo più, non consumiamo più e non lavoriamo più”. Questa mobilitazione, che richiama per modalità e partecipazione i precedenti Gilet Gialli, è sostenuta da una pluralità di forze politiche, tra cui la sinistra radicale di La France Insoumise e alcuni sindacati come Force Ouvrière e la CGT. L’obiettivo dichiarato è opporsi alle misure di austerità e ai tagli di bilancio proposti dall’esecutivo guidato dal premier dimissionario François Bayrou. La protesta del 10 settembre, dunque, si inserisce in uno scenario di forte instabilità politica, con il possibile quarto governo in due anni e un clima sociale estremamente teso.
Retailleau, che guida il ministero dell’Interno e ha assunto la presidenza dei Repubblicani nel maggio scorso con il 74,3% dei consensi, ha sottolineato la necessità di una guida politica stabile per impedire che le tensioni sfocino in violenze diffuse, in un paese già provato da anni di crisi economiche e conflitti sociali.






