Parigi, 14 novembre 2025 – La Francia ha ufficialmente presentato la nuova generazione del missile nucleare da crociera ASMPA-R (Air-sol Moyenne Portée Amélioré Rénové), un’arma strategica sviluppata internamente che rappresenta un avanzamento significativo nella capacità di deterrenza nucleare nazionale. Il missile è stato mostrato per la prima volta al pubblico dopo un lancio di prova senza testata avvenuto presso la base aerea navale di Landivisiau, nella regione della Bretagna.
Nuove capacità del missile nucleare ASMPA-R
Dopo l’entrata in servizio nel 2023 con l’Armée de l’Air, il missile ASMPA-R ha completato con successo un lancio operativo con testata inerte durante l’Operazione Durandal nel 2024. Ora è stato integrato anche nella flotta della Marina francese, equipaggiando i caccia imbarcati Rafale M a bordo della portaerei Charles de Gaulle.
Il missile offre un aumento significativo del raggio operativo rispetto ai modelli precedenti, accompagnato da una nuova testata nucleare da 300 kiloton. La prima prova di lancio risale al 2021, e questo sistema sostituisce il precedente ASMP-A, in servizio dal 2009. Le immagini ufficiali rilasciate il 13 novembre 2025 mostrano il missile in configurazione simile alle versioni precedenti, con alcune zone oscurate per motivi di sicurezza, in particolare intorno alle prese d’aria e allo scarico del motore a turbogetto.
Il lancio è stato effettuato da un Rafale M durante un volo simulante una missione reale di attacco nucleare, identificato come Operazione Diomede. Il Ministero delle Forze Armate francese, tramite la ministra Catherine Vautrin, ha espresso soddisfazione per il successo, sottolineando che l’operazione rispetta pienamente gli obiettivi di modernizzazione della componente nucleare aerea previsti dalla Legge di Programmazione Militare 2024-2030.
Sistema di difesa e dotazioni del Rafale M
Le immagini ufficiali hanno anche svelato i carichi di autodifesa previsti per il Rafale M durante missioni nucleari: due missili aria-aria Mica RF/EM a guida radar, due missili Mica IR a guida infrarossa e due missili a lungo raggio Meteor a guida radar, insieme a due serbatoi esterni per carburante. Questa configurazione rappresenta un salto qualitativo rispetto al precedente velivolo Mirage 2000N, ritirato nel 2018, che poteva trasportare soltanto due missili aria-aria in aggiunta ai serbatoi.
La dottrina nucleare francese e il contesto internazionale
La Francia è attualmente l’unico paese della NATO ad avere la capacità di schierare missili nucleari da crociera su aerei imbarcati su portaerei, un vantaggio strategico significativo. Né gli F/A-18E/F Super Hornet americani né gli F-35C hanno infatti l’autorizzazione a portare la bomba nucleare B61. Inoltre, il Regno Unito basa la sua deterrenza esclusivamente su missili balistici lanciati da sottomarini, pur prevedendo di integrare la condivisione nucleare NATO con la B61 su velivoli F-35A.
Il missile ASMPA-R è concepito per fornire una risposta flessibile e sub-strategica in aggiunta alla componente sottomarina costituita dai quattro sottomarini classe Triomphant. La dottrina nucleare francese mantiene aperta la possibilità di un primo uso nucleare preventivo, con il missile come “colpo d’avvertimento” prima del lancio di missili balistici.
Prospettive future: il missile ASN4G e l’evoluzione degli aerei da combattimento
La famiglia ASMP è destinata a essere sostituita dal missile di crociera ipersonico ASN4G, atteso in servizio intorno al 2035. Questo nuovo missile, alimentato da un motore scramjet, dovrebbe raggiungere velocità di 6-7 Mach e superare il raggio operativo di oltre 1.000 km dell’ASMPA-R. ASN4G sarà integrato su una versione aggiornata del Rafale e sul futuro Next Generation Fighter (NGF), il cui design è ancora in fase di definizione.
Questo programma rappresenta un investimento strategico chiave per garantire la continuità e il rafforzamento della capacità di deterrenza nucleare francese nei decenni a venire.






