PARIGI, 04 maggio – Il rapimento, orchestrato da quattro ventenni, mirava a costringere il filantropo arricchitosi grazie alle criptovalute a pagare un riscatto. Cinque persone sono state arrestate. La vittima, rintracciata nella periferia di Essonne, aveva subito l’amputazione di un dito. Questo episodio segue un analogo caso di rapimento di un cofondatore di una società di criptovalute, evidenziando un trend preoccupante
La recente operazione della polizia francese ha messo in luce un fenomeno inquietante legato al mondo delle criptovalute. Un uomo è stato liberato dopo essere stato rapito a Parigi da chi voleva costringere il figlio, un noto criptomilionario, a pagare un riscatto. Questo evento ha sollevato preoccupazioni sulla crescente violenza associata a questo settore in espansione.
L’operazione di salvataggio
L’operazione di salvataggio si è svolta nella periferia di Essonne, dove la vittima era tenuta prigioniera. Il rapimento, avvenuto nel XIV arrondissement di Parigi, ha visto coinvolti quattro ventenni armati e con il volto coperto. I rapitori hanno agito in modo rapido e coordinato, riuscendo inizialmente a sfuggire alle forze dell’ordine dopo aver caricato la vittima su un furgone per le consegne.
Un trend preoccupante
Fonti vicine alle indagini hanno confermato che alla vittima era stato amputato un dito, sottolineando l’estrema gravità della situazione. Questo non è un caso isolato e si inserisce in un trend allarmante di rapimenti legati al mondo delle criptovalute. Solo pochi mesi fa, il 21 gennaio, David Balland, cofondatore della Ledger, è stato vittima di un rapimento simile, durante il quale ha subito torture analoghe.






