Roma, 3 ottobre 2025 – Sono tornati all’aeroporto di Fiumicino con abbracci e baci i quattro parlamentari italiani protagonisti della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla nel Mediterraneo. Si tratta del senatore Marco Croatti del Movimento 5 Stelle, del deputato Arturo Scotto del Partito Democratico e delle due eurodeputate Benedetta Scuderi di Avs e Annalisa Corrado del Pd, atterrati oggi alle 13:40 dopo un viaggio durato due settimane.
Il viaggio e il rilascio dei parlamentari

La spedizione umanitaria, finalizzata a rompere il blocco navale israeliano della Striscia di Gaza, ha subito un brusco arresto quando la flottiglia è stata fermata dalle forze israeliane in acque internazionali. I quattro parlamentari sono stati trattenuti in un centro di detenzione ad Ashdod prima di essere scarcerati e immediatamente espulsi da Israele.
Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha riferito in Parlamento che i contatti diplomatici con Israele, in particolare con il ministro degli Esteri Sara, stanno producendo risultati concreti in favore della liberazione dei cittadini italiani. Gli sforzi ora si concentrano sul rimpatrio degli altri italiani a bordo, con particolare attenzione al caso di Tony La Piccirella, già espulso per una precedente missione con la Freedom Flotilla e quindi al momento impossibilitato a rientrare in Israele per 99 anni.
Marco Croatti, senatore del M5S con un lungo percorso politico e impegnato da anni in battaglie territoriali e sociali, ha espresso preoccupazione per gli italiani ancora detenuti: “Dobbiamo riportarli tutti a casa”. Benedetta Scuderi ha aggiunto: “Ci sono state sicuramente delle violazioni nei nostri confronti, ne parleremo meglio domani”, riferendosi a presunte violenze subite dagli attivisti durante la detenzione, notizia che ha incrementato i contatti tra diplomatici italiani e il Mossad.
Testimonianze e condizioni di detenzione
I parlamentari hanno raccontato di essere stati schedati e interrogati, ma di essere rimasti sempre insieme alla componente della flottiglia. “Ci hanno portato via con dei furgoni, ci hanno fatto fare una dichiarazione e ci hanno rimandati via”, ha spiegato Croatti, che ha annunciato una conferenza stampa per fornire ulteriori dettagli.
La missione, durata circa 20 giorni, ha avuto un forte impatto simbolico: l’avvicinamento della flotilla ha permesso infatti ai palestinesi di Gaza di dedicarsi alla pesca, attività da anni quasi impossibile a causa del blocco navale. Dalle immagini diffuse in rete si percepisce la portata umanitaria dell’iniziativa, apprezzata dalla popolazione locale.
L’ambasciatore italiano in Israele, Luca Ferrari, ha confermato che i quattro parlamentari stanno bene e che il console italiano è in contatto con gli attivisti detenuti a Ketziot per lavorare al rilascio degli altri cittadini italiani. Intanto, i quattro già liberati sono atterrati a Roma con il volo IZ 335 proveniente da Tel Aviv, accolti da parenti, amici e giornalisti.
Fonte: Davide Di Carlo - Flotilla, Abbracci e baci per i parlamentari a Fiumicino: "Subito violazioni"






