Golfo di Gaza, 30 settembre 2025 – A circa 200 miglia dalle coste della Striscia di Gaza, la situazione della Global Sumud Flotilla, iniziativa umanitaria internazionale volta a rompere il blocco israeliano sulla zona, si fa sempre più tesa. Tony La Piccirella, attivista italiano a bordo, ha comunicato che la nave Alpino della marina israeliana si fermerà questa sera e farà ritorno indietro, mentre la flottiglia proseguirà entrando nella cosiddetta zona di intercettazione.
Navigazione verso la Striscia di Gaza: la sfida della Global Sumud Flotilla

La Global Sumud Flotilla, composta da oltre 50 imbarcazioni e partecipanti provenienti da 44 paesi, è nata nel luglio 2025 con l’obiettivo di fornire aiuti umanitari – viveri e medicinali – alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza, duramente colpita dai conflitti e dal blocco navale israeliano. La parola araba “Ṣumūd”, che dà il nome al movimento, indica la resistenza e la perseveranza nel mantenere il proprio legame con la terra d’origine, simbolicamente rappresentata dall’ulivo.
Gli attivisti a bordo hanno sottolineato come il blocco navale non abbia confini chiari e sia definito in base a quanto gli altri stati consentono a Israele di estenderlo. Tony La Piccirella ha dichiarato: “Non c’è un limite stabilito per il blocco navale, ma è grande quanto gli altri stati consentono a Israele di farlo“. Nonostante la pressione militare, la flottiglia non intende fermarsi, ritenendo le proposte di pace una mera “messinscena” e una svendita del territorio palestinese a Israele e agli Stati Uniti.
L’esperienza degli attivisti italiani e il rientro di Antonio La Piccirella
Tra gli attivisti impegnati nella missione c’è Antonio La Piccirella, attivista barese recentemente rientrato in Italia dopo essere stato fermato il 26 luglio scorso al largo della Striscia di Gaza insieme ad altri membri dell’equipaggio della nave Handala della Freedom Flotilla. La nave era stata abbordata dalle forze militari israeliane durante un tentativo di rompere il blocco navale. Per il rilascio di La Piccirella si erano mobilitati sia la diplomazia italiana che le istituzioni baresi. L’attivista è atterrato all’aeroporto di Roma-Fiumicino il 30 settembre.
La Global Sumud Flotilla rappresenta il più grande convoglio marittimo civile della storia dedicato alla causa palestinese, con numerosi attivisti, medici, artisti e politici provenienti da tutto il mondo. Il comitato direttivo, composto da portavoce internazionali, ha adottato sistemi di localizzazione GPS e la connessione satellitare Starlink per garantire aggiornamenti in tempo reale e la sicurezza delle imbarcazioni durante la navigazione in acque internazionali, spesso monitorate da droni e forze militari.
L’iniziativa è stata accompagnata da una vasta mobilitazione politica e sindacale in Italia e in Europa, con manifestazioni, scioperi e presidi in molte città per sostenere la rotta della flottiglia e denunciare le conseguenze umanitarie del conflitto nella Striscia di Gaza.
Fonte: alanews - Flotilla, gli attivisti: "Stasera in zona a rischio, la nave della marina andrà via"






