Kherson, 29 ottobre 2025 – Un grave episodio ha colpito questa mattina l’ospedale pediatrico di Kherson, teatro di un nuovo attacco nell’ambito del conflitto in corso tra Ucraina e Russia. L’offensiva russa ha causato il ferimento di numerosi innocenti, tra cui bambini e personale medico, in una struttura che dovrebbe essere un luogo sicuro per i più piccoli.
Raid contro un ospedale pediatrico di Kherson
Secondo quanto riportato dall’agenzia Ukrinform e confermato dall’ufficio stampa della Procura regionale di Kherson, il raid russo ha colpito un ospedale pediatrico nel distretto di Dniprovskyi intorno alle ore 9.30. Nel bombardamento sono rimasti feriti tre dipendenti della struttura sanitaria e quattro bambini, tra cui una bambina di 9 anni colpita da schegge alla gamba. Le immagini pubblicate dal capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, mostrano i gravi danni subiti dall’edificio e la disperazione dei presenti.
Il bilancio dei feriti è ancora in fase di aggiornamento, ma testimonianze raccolte sul posto indicano che almeno nove persone sono rimaste coinvolte nell’attacco, tra cui genitori, pazienti e personale medico. Il video postato su Facebook da Prokudin denuncia un “terribile bombardamento” che ha colpito una struttura medica, un fatto che sottolinea la gravità della situazione sul terreno.
La situazione nell’oblast
Kherson, città strategica del sud dell’Ucraina e capoluogo dell’omonima oblast’, è stata teatro di aspri scontri e occupazioni militari sin dall’inizio del conflitto nel 2022. Nonostante la caduta temporanea sotto il controllo russo, la popolazione continua a resistere con manifestazioni coraggiose e una forte identità nazionale, come dimostrato dalle recenti proteste in piazza contro l’occupazione.
L’oblast di Kherson, con oltre un milione di abitanti prima della guerra, è stata duramente colpita da bombardamenti e interruzioni infrastrutturali, che hanno aggravato la crisi umanitaria. Le autorità locali, guidate da Oleksandr Prokudin, mantengono un impegno costante nel denunciare le violazioni e nel coordinare la risposta umanitaria e militare.
Il nuovo attacco all’ospedale pediatrico rappresenta un’ulteriore escalation nella guerra che coinvolge la regione, mentre la comunità internazionale monitora con preoccupazione la situazione e prosegue nelle iniziative diplomatiche per una cessazione delle ostilità.
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