L’FBI (Federal Bureau of Investigation) ha recentemente avviato un’indagine che coinvolge il sito web Archive.today, noto per consentire la visualizzazione di copie archiviate di pagine web e per permettere di superare paywall e abbonamenti digitali. L’agenzia federale statunitense ha emesso un’ingiunzione che impone alla società canadese Tucows, fornitrice di servizi internet e telecomunicazioni, di consegnare informazioni dettagliate sui proprietari del portale, sospettati di avere legami con la Russia.
L’indagine su Archive.today
Secondo quanto riportato, l’ingiunzione pubblicata sull’account X di Archive.today e diffusa dai media russi, tra cui Meduza, obbliga Tucows a fornire entro la fine di novembre una serie di dati riguardanti il cliente intestatario del dominio. Tra le informazioni richieste figurano il nome del proprietario, indirizzo, dati di pagamento, dettagli delle sessioni internet, indirizzi di rete e identificativi del dispositivo utilizzato, oltre ai tipi di servizi sfruttati. Il documento chiarisce inoltre che tali dati sono oggetto di un’indagine penale federale in corso condotta dall’FBI.
Anonimato e ipotesi sui legami con la Russia
Archive.today e i suoi numerosi mirror sono attivi dal 2012, ma l’identità dei proprietari è ancora ignota. Alcuni blogger e ricercatori hanno ipotizzato una possibile connessione con la Russia, basandosi sul fatto che il dominio originale Archive.is è stato registrato sotto il nome o pseudonimo di Denis Petrov, localizzato a Praga, e che altri collegamenti sono stati suggeriti con una presunta Masha Rabinovich di Berlino. Tuttavia, fino a oggi, nessuna conferma ufficiale è stata fornita circa queste supposizioni.
L’indagine dell’FBI si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le piattaforme digitali che, pur garantendo l’accesso libero a contenuti altrimenti protetti da abbonamenti o restrizioni, possono rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale e l’integrità delle informazioni online, soprattutto in relazione a possibili influenze straniere.






