Roma, 6 settembre 2025 – Una forte presa di posizione interna alla famiglia Kennedy scuote la politica sanitaria americana. La sorella e il nipote di Robert F. Kennedy Jr., attuale Segretario alla Salute degli Stati Uniti, hanno chiesto pubblicamente le dimissioni del ministro dopo la sua recente audizione al Senato, dove ha espresso posizioni controversie sull’efficacia dei vaccini e difeso tagli significativi alla ricerca medica.
Contestazioni dai familiari di Robert F. Kennedy Jr.
Kerry Kennedy, sorella di Robert F. Kennedy Jr., ha scritto su X (ex Twitter) che le decisioni mediche devono essere affidate a professionisti qualificati e non a una leadership che definisce “incompetente e fuorviante”. Secondo Kerry, la riduzione delle risorse per istituzioni fondamentali come il National Institutes of Health (NIH) e il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) rischia di provocare la perdita di vite innocenti. Ha quindi chiesto con fermezza le dimissioni del Segretario Kennedy.
Anche Joe Kennedy III, nipote di Rfk, ha espresso critiche dure, definendo lo zio “una minaccia per la salute e il benessere di tutti gli americani”. Ha sottolineato come le sfide attuali, che includono epidemie e crisi di salute mentale, richiedano una leadership fondata su chiarezza morale e competenza scientifica, valori che a suo dire mancano nell’ufficio del Segretario.
La posizione di Donald Trump
Questi attacchi interni sono emersi poche ore prima che il presidente Donald Trump, che ha nominato Kennedy nel febbraio 2025, criticasse pubblicamente lo Stato della Florida per aver abolito gli obblighi vaccinali, invitando invece la popolazione a vaccinarsi.






