Nairobi, 29 agosto 2025 – Il Kenya Wildlife Service (Kws) ha avviato una serrata indagine per identificare e rintracciare un turista spagnolo autore di un gesto che ha suscitato profonda indignazione a livello internazionale. Il protagonista, noto sui social come “Skydive Kenya”, è stato ripreso mentre versa birra nella proboscide di un elefante all’interno di una riserva protetta del Paese.
L’episodio e la reazione delle autorità
Il video, pubblicato inizialmente sulla piattaforma Instagram, è stato rapidamente rimosso dopo poche ore dalla diffusione, ma non prima di aver scatenato un’ondata di critiche e condanne sui social media. BBC ha confermato l’autenticità delle immagini, che mostrano l’uomo mentre somministra birra all’elefante, un comportamento che viola le norme di tutela degli animali selvatici e mette a rischio la salute dell’animale stesso.
Il portavoce del Kws, Paul Udoto, ha dichiarato che sono già in corso le ricerche per individuare l’autore del gesto, precisando come lo stesso turista, in un altro video pubblicato, mostrava di dare carote a due elefanti, accompagnando la scena con l’esclamazione: “adesso è l’ora della birra”. Un comportamento che ha ulteriormente alimentato le preoccupazioni degli esperti di tutela della fauna.
Il contesto della tutela della fauna in Kenya
Il Kenya è noto per la sua ricca biodiversità e per le rigide norme di protezione animale, soprattutto nelle numerose riserve e parchi nazionali che costituiscono un patrimonio naturale di importanza globale. La birra “Tusker”, popolare bevanda alcolica locale, prende il nome da elefanti con zanne particolarmente imponenti, simbolo stesso della fauna africana. Tuttavia, il maltrattamento e la somministrazione di sostanze non naturali agli animali selvatici sono severamente vietati.
Negli ultimi anni, il Paese ha affrontato sfide significative nella conservazione delle specie selvatiche, con un calo drastico degli elefanti e altri grandi mammiferi a causa del bracconaggio e delle attività umane. L’episodio in questione rappresenta un ulteriore segnale di allarme per le autorità e per le organizzazioni che lavorano per la salvaguardia degli animali nel loro habitat naturale.
Paul Udoto ha sottolineato come la sensibilizzazione e il rispetto per la fauna siano fondamentali per garantire la sopravvivenza di queste specie, che sono anche un volano essenziale per il turismo, risorsa chiave dell’economia keniota.


