Bruxelles, 13 agosto 2025 – Per la prima volta, due F-35 italiani sono decollati dalla base aerea di Ämari, in Estonia, per intercettare velivoli russi nell’ambito della missione di pattugliamento aereo della NATO. La missione, condotta dalla Task Force Air italiana, distaccamento del 32° Stormo, rappresenta un chiaro segnale dell’impegno dell’Alleanza Atlantica nel garantire la sicurezza dello spazio aereo europeo.
La missione di pattugliamento aereo in Estonia
La Task Force Air italiana, operante 24 ore su 24 e sette giorni su sette, è in stato di allerta rapida presso la base di Ämari. Questi F-35 Lightning II, caccia multiruolo di quinta generazione, svolgono un ruolo fondamentale nella sorveglianza e nella difesa dello spazio aereo della NATO, in una regione strategica al confine con la Russia. L’intervento degli aerei italiani è stato reso noto dal Comando aereo della NATO, sottolineando la rilevanza di questa operazione nel contesto della sicurezza collettiva.
F-35, l’orgoglio del senatore Sensi
Il senatore del Partito Democratico Filippo Sensi, in un messaggio pubblicato sui social il 13 agosto, ha espresso soddisfazione per l’operato dei piloti italiani. “Gli F-35 del nostro Paese – ha scritto – stanno mantenendo a distanza gli aerei russi dallo spazio aereo della Nato, uno spazio di libertà. La pace si difende anche con la diplomazia dei cieli. Orgoglioso dei nostri ragazzi”.






