Parigi, 24 ottobre 2025 – In seguito al clamoroso furto di gioielli avvenuto domenica scorsa al Museo del Louvre, la direzione della celebre istituzione parigina ha deciso di rimuovere dal proprio sito web lo slogan promozionale “Evadez-vous au Louvre” (“Evadete al Louvre”), che campeggiava sulla pagina d’apertura dal marzo 2021 con il lancio del nuovo portale. Al suo posto ora compare un più sobrio ed istituzionale “Musée du Louvre”. Questa scelta è stata dettata dalle numerose ironie e prese in giro scaturite proprio dallo slogan, che alla luce del furto ha assunto un tono involontariamente beffardo.
Il furto al Louvre e le reazioni social
Il furto, che ha visto quattro malviventi fuggire in scooter con un bottino stimato in circa 88 milioni di euro in preziosi della Corona, ha scatenato una valanga di commenti sarcastici e meme sui social media. Su X, ad esempio, lo slogan è stato satiricamente sostituito con espressioni come “Servitevi al Louvre”, “Veniteci a svaligiare al Louvre” o ancora “Musée du Louvre: visite in montacarichi”, in riferimento al metodo con cui i ladri si sono introdotti nel museo. L’episodio ha inoltre generato una serie di fake news e parodie, che hanno coinvolto personaggi pubblici e simboli culturali, tra cui una Gioconda “evasa” o la Tour Eiffel trasportata via elicottero.
Ipotesi sugli autori e indagini in corso
Le autorità stanno indagando a fondo su quanto accaduto, con una sessantina di investigatori della polizia giudiziaria mobilitati per rintracciare i responsabili e recuperare la refurtiva. La procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, non esclude alcuna pista, definendo il caso “il colpo del secolo”. Tra le ipotesi, la banda potrebbe essere legata al traffico di droga o potrebbe aver agito su commissione di un collezionista. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito i ladri parlare in una lingua straniera, alimentando sospetti di un coinvolgimento delle Pink Panthers, una nota organizzazione criminale balcanica specializzata in furti di lusso in tutta Europa. La banda è nota per la sua rapidità e la scelta di obiettivi ritenuti quasi inattaccabili, come appunto il Louvre.
Nel frattempo, il museo rimane chiuso per permettere le indagini e i rilievi, mentre si cerca di capire se all’interno della struttura possa esserci stato un complice. Il valore storico e culturale dei gioielli sottratti rende il caso uno dei più eclatanti nella storia recente, suscitando grande attenzione a livello internazionale.






