Roma, 14 agosto 2025 – È atterrato intorno alle 23:30 all’aeroporto di Ciampino un C130J con a bordo 28 palestinesi, tra cui 6 bambini, tratti in salvo dal conflitto che da oltre un anno e mezzo infiamma la Striscia di Gaza. Questo volo fa parte della missione umanitaria più grande realizzata dall’Italia dall’inizio del conflitto per l’evacuazione sanitaria dei civili palestinesi, un’operazione coordinata da diversi ministeri italiani in collaborazione con organismi internazionali.
La missione di evacuazione sanitaria più grande dall’inizio del conflitto
Il convoglio umanitario, denominato ‘Solidarity Path Operation 2’, ha coinvolto tre velivoli partiti da Eilat, nel sud di Israele, che hanno trasportato complessivamente 114 persone, di cui 31 minori. Gli altri voli sono atterrati negli aeroporti di Milano Linate e Pisa, da dove i pazienti sono stati trasferiti in strutture sanitarie italiane specializzate. I bambini evacuati saranno assistiti presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma, l’AORN San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e l’Azienda Ospedaliera di Perugia.
L’operazione, che ha coinvolto le città di Roma, Milano e Pisa, rappresenta il più grande intervento sanitario italiano a favore della popolazione civile di Gaza dall’inizio del conflitto nel gennaio 2024. Parallelamente all’evacuazione, il governo italiano ha consegnato oltre 100 tonnellate di aiuti umanitari destinati a beni di prima necessità per i civili intrappolati nella Striscia.
Coordinamento istituzionale e impegno italiano
L’evacuazione è stata resa possibile grazie al coordinamento tra la Presidenza del Consiglio, il Ministero della Difesa, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e il Dipartimento della Protezione Civile, con il supporto dell’Aeronautica Militare e del Meccanismo Europeo di Protezione Civile. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, presente all’accoglienza dei profughi a Ciampino, ha sottolineato l’impegno italiano nel proseguire l’accoglienza e l’assistenza sanitaria: “Noi continueremo ad andare avanti e accogliere tutte le richieste che ci arrivano, anche se il lavoro è molto complicato”.
Nel suo intervento, Tajani ha ricordato inoltre l’importanza dell’iniziativa “Food for Gaza”, che ha portato aiuti alimentari e assistenza medica, e l’uso della nave ospedale ‘Vulcano’ della Marina Militare per il soccorso ai feriti. L’impegno italiano si estende anche all’integrazione e alla scolarizzazione dei minori accolti, con la collaborazione di istituzioni locali e comunità palestinesi presenti in Italia.
Il numero dei civili palestinesi uccisi nel conflitto ha superato le 62.000 vittime, un dato che evidenzia la gravità della crisi umanitaria e la necessità urgente di un cessate il fuoco. L’Italia si conferma comunque uno dei Paesi occidentali più attivi nel sostegno alla popolazione gazawi, essendo tra i primi a ospitare sul proprio territorio oltre 580 profughi palestinesi, di cui circa 180 bambini bisognosi di cure mediche.
L’operazione umanitaria di evacuazione e assistenza sanitaria rappresenta un segnale concreto dell’impegno italiano in Medio Oriente, in un contesto di crescenti tensioni e difficoltà umanitarie.
Fonte: Davide Di Carlo - Gaza, è atterrato a Ciampino l'aereo con 28 palestinesi, tra cui 6 bambi che riceveranno cure





