L’Unione europea ha espresso forte preoccupazione per le esercitazioni militari congiunte Zapad-2025, in corso tra Bielorussia e Russia. Per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina, queste manovre suscitano un allarme internazionale per la loro portata e tempistica, in un contesto già segnato da continue violazioni dello spazio aereo europeo.
Monitoraggio dell’Ue sulle esercitazioni Zapad-2025 e dichiarazioni ufficiali
Kaja Kallas, Alto Rappresentante dell’Ue per la Politica Estera, ha sottolineato che Zapad-2025 non rappresenta un segnale di distensione o di impegno per la pace, ma anzi accresce le tensioni. Secondo Kallas, la partecipazione militare di altri Paesi a queste esercitazioni, in particolare dalla Bielorussia, è motivo di “grave preoccupazione per la sicurezza dell’Unione europea”. L’Ue richiede a Russia e Bielorussia il pieno rispetto degli impegni internazionali, in particolare del documento di Vienna dell’OSCE del 2011, che prevede la notifica preventiva di attività militari di questa natura.
Le esercitazioni coinvolgono decine di migliaia di soldati e prevedono, tra l’altro, simulazioni di uso di testate nucleari tattiche e nuovi missili balistici, come confermato dalle autorità di Minsk. Queste manovre si svolgono in aree strategiche vicino ai confini orientali della NATO, suscitando timori di un possibile aumento delle tensioni regionali.
Reazioni internazionali e sicurezza regionale
Parallelamente, gli Stati Uniti hanno espresso il loro sostegno alla Polonia in seguito a una presunta incursione di droni russi nel suo spazio aereo, annunciando consultazioni con gli alleati della NATO ai sensi dell’Articolo 4 del Trattato Atlantico. L’ambasciatrice Usa all’Onu, Dorothy Camille Shea, ha ribadito l’impegno a difendere ogni centimetro del territorio Nato e ha esortato la Russia a rinnovare i suoi impegni diplomatici per porre fine alle ostilità.
Anche la NATO ha deciso di rafforzare la propria presenza lungo il fianco orientale con l’avvio della missione “Eastern Sentry”, coinvolgendo risorse militari di diversi Paesi alleati. Il Segretario generale dell’Alleanza, Mark Rutte, ha definito le violazioni dello spazio aereo come “pericolose e inaccettabili”, confermando la determinazione a garantire la sicurezza dei membri Nato.
Le esercitazioni Zapad-2025 si inseriscono dunque in un quadro di crescente tensione tra Russia, Bielorussia e l’Occidente, con l’Europa e l’Alleanza Atlantica che mantengono un attento monitoraggio e si preparano a rispondere a qualsiasi potenziale minaccia alla sicurezza regionale.






