La Corte Suprema afghana ha annunciato le giustizie pubbliche di tre uomini condannati per omicidio. Queste esecuzioni portano a nove il totale dall’arrivo dei talebani al potere. Le vittime sono state uccise in pubblico a Qala-i-Naw e Zaranj.
La Corte Suprema dell’Afghanistan ha recentemente annunciato l’esecuzione pubblica di tre uomini condannati per omicidio, un evento che segna un chiaro ritorno delle esecuzioni sotto il regime talebano. Dall’assunzione del potere da parte dei talebani nel 2021, il numero totale di giustiziati è salito a nove, evidenziando un cambiamento drammatico nel panorama giuridico del paese.
Dettagli delle esecuzioni
Secondo l’agenzia di stampa AFP, due degli uomini sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco da un familiare delle loro vittime nella città di Qala-i-Naw, nella provincia di Badghis. Questa esecuzione si è svolta di fronte a un gruppo di cittadini, mettendo in luce un sistema giudiziario che, nonostante le controversie, viene applicato con rigore dalla nuova amministrazione. Un terzo uomo è stato giustiziato a Zaranj, capitale della provincia di Nimroz.
Ritorno della pena di morte
Le autorità talebane hanno dichiarato che gli uomini erano stati “condannati a pene di ritorsione” per i crimini commessi. In un comunicato ufficiale, hanno affermato che i casi sono stati “esaminati con estrema precisione e ripetutamente”, cercando di giustificare la severità della punizione. Le famiglie delle vittime, secondo le autorità, erano state offerte opportunità di amnistia e pace, ma hanno rifiutato tali proposte.
Contesto e implicazioni
Queste esecuzioni rappresentano un chiaro segno del contesto attuale in Afghanistan, dove i talebani hanno ripristinato pratiche di giustizia che erano state messe da parte in passato. Le esecuzioni pubbliche sollevano preoccupazioni significative in materia di diritti umani, attirando critiche da parte di diverse organizzazioni internazionali. La comunità internazionale osserva attentamente l’evoluzione della situazione, mentre il paese affronta enormi sfide economiche e sociali.
La crescente frequenza delle esecuzioni pubbliche in Afghanistan potrebbe influenzare non solo il clima interno, ma anche le relazioni diplomatiche con i paesi esteri, che si mostrano sempre più cauti nel riconoscere il regime talebano a causa delle sue politiche repressive.






