Salt Lake City, 13 settembre 2025 – Nelle ore successive al tragico assassinio di Charlie Kirk, fondatore e volto di Turning Point USA, è intervenuta pubblicamente la moglie, Erika Kirk, con parole cariche di determinazione e promessa di continuità. Durante un discorso trasmesso in diretta, Erika ha assicurato che il movimento politico creato da suo marito “non morirà”, anzi, sarà portato a nuove vette.
Erika Kirk: “Non avete idea di cosa avete scatenato”

Erika Kirk, ex modella e imprenditrice, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni pubbliche dopo la morte del marito: “Se pensavate che la missione di mio marito fosse potente prima, non avete idea. Non avete idea di cosa avete appena scatenato in tutto il Paese”. La vedova di Kirk ha promesso con forza di mantenere viva l’eredità del consorte: “Charlie, ti prometto che non lascerò mai morire la tua eredità, tesoro. Ti prometto che renderò Turning Point Usa la cosa più grande che questa nazione abbia mai visto”.
Il movimento fondato nel 2012 da Charlie Kirk, volto di riferimento del conservatorismo giovanile americano, continuerà dunque la sua attività, nonostante il lutto e lo choc per la perdita. Erika ha annunciato che il tour universitario “The American Comeback Tour”, interrotto dall’omicidio, riprenderà con ulteriori tappe negli anni a venire e che l’Americafest, la conferenza annuale di Turning Point Usa, si terrà regolarmente a dicembre a Phoenix, in Arizona, e sarà “più grande che mai”.
Inoltre, la vedova ha confermato che continuerà anche il programma radiofonico e podcast che Charlie conduceva con orgoglio, sostenendo che in un “mondo pieno di caos, dubbi e incertezza, la voce di mio marito rimarrà e risuonerà più forte e chiara che mai”.
Sostegno bipartisan e reazioni nel mondo conservatore
Nel suo discorso, Erika Kirk ha ringraziato pubblicamente figure di spicco come il vicepresidente JD Vance, sua moglie Usha e l’ex presidente Donald Trump per la loro amicizia e sostegno a Charlie. JD Vance ha svolto un ruolo cruciale nel trasporto della bara del leader conservatore, volando da Salt Lake City a Phoenix a bordo dell’Air Force Two.
Tuttavia, la risposta politica all’omicidio ha evidenziato ulteriori tensioni all’interno della destra americana. Il governatore repubblicano dello Utah, Spencer Cox, ha invitato al dialogo e all’unità, un appello criticato duramente da esponenti del movimento Maga come Steve Bannon e Julie Kelly, che lo hanno accusato di eccessiva conciliazione con la sinistra radicale.
Parallelamente, l’indagine sull’omicidio del 31enne Kirk ha portato all’arresto di Tyler Robinson, un giovane di 22 anni descritto come introverso e immerso in un mondo online fatto di politica, videogiochi e meme. Le motivazioni del gesto restano oggetto di approfondimento da parte delle autorità.
Erika Kirk, madre dei due figli della coppia, ha condiviso sui social immagini toccanti in cui appare accanto alla bara del marito, ribadendo il suo impegno personale e il dolore per la perdita: “Le grida di questa vedova echeggeranno in tutto il mondo come un grido di battaglia”.






