New York, 23 settembre 2025 – Nel corso dell’80ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha lanciato un accorato appello sulla situazione umanitaria a Gaza, denunciando quella che ha definito come “il punto più basso dell’umanità”. Durante il suo intervento, Erdogan ha mostrato immagini drammatiche di palestinesi in attesa di cibo e di un bambino con le gambe ridotte a “pelle e ossa”, sottolineando la gravità della crisi che persiste da quasi due anni.
L’accusa di Erdogan sulla crisi umanitaria a Gaza
Erdogan ha chiesto retoricamente: “Possiamo avere una ragione per questa brutalità nel 2025?” evidenziando come la fotografia dei palestinesi in attesa di aiuti alimentari si ripeta quotidianamente da 23 mesi. Nel suo discorso, il presidente turco ha definito questa realtà come un genocidio trasmesso in diretta sui media e sui social, un appello che mira a scuotere la coscienza internazionale e a richiamare l’attenzione sulla sofferenza della popolazione civile a Gaza.






