Ibiza, 16 giugno 2025 – L’isola di Ibiza sta affrontando un problema crescente legato alla diffusione di serpenti invasori, un fenomeno che desta crescente preoccupazione tra residenti, turisti e autorità locali. Questi rettili, che fino a qualche anno fa erano osservati principalmente in aree naturali come parchi, giardini e orti, ora sono stati avvistati anche nelle abitazioni e sorprendentemente nelle acque marine circostanti l’isola.
L’espansione dei serpenti invasori e il rischio ecologico
Il principale protagonista di questa invasione di serpenti è il colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis), una specie non velenosa originaria della penisola iberica. Negli ultimi anni, l’aumento delle dimensioni di questi serpenti, favorito dall’abbondanza di cibo disponibile sull’isola, ha contribuito a un’espansione rapida e preoccupante. Questo fenomeno è iniziato circa vent’anni fa, in concomitanza con l’importazione di olivi dalla Spagna peninsulare, ma è recentemente peggiorato, portando gli esperti a lanciare l’allarme per la possibile estinzione della lucertola delle Pitiuse (Podarcis pityusensis), un simbolo della biodiversità delle Baleari e una preda privilegiata per i serpenti invasori.
Un aspetto allarmante riguarda la capacità di questi rettili di spostarsi anche in mare, raggiungendo isolotti vicini, con conseguenti avvistamenti che stanno creando timori tra i turisti, specialmente quelli britannici. Alcuni vacanzieri hanno infatti dichiarato di avere “paura a nuotare” a causa della presenza di serpenti nelle acque attorno a Ibiza.
Strategie di contenimento e primi risultati
Le autorità locali hanno preso coscienza della gravità della situazione e hanno iniziato a mettere in atto misure di contenimento. Due settimane fa, il Comune di Ibiza ha distribuito 200 trappole ai cittadini, da posizionare in punti strategici per catturare i serpenti indesiderati. Questa iniziativa si è rivelata efficace: nel 2024 sono stati catturati oltre 3.000 serpenti, con un incremento significativo rispetto ai 2.007 individui catturati nel 2023.
Il coinvolgimento di biologi e specialisti in biodiversità è fondamentale per sviluppare strategie che possano limitare l’impatto di questi rettili sull’ecosistema fragile di Ibiza, tutelando così sia la fauna locale sia la sicurezza di residenti e visitatori.
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