Washington, 16 dicembre 2025 – Il patrimonio di Elon Musk ha raggiunto un nuovo vertice storico, superando i 600 miliardi di dollari secondo le ultime stime aggiornate da Bloomberg e Forbes. L’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, noto per il suo ruolo di fondatore e CEO di aziende di punta come SpaceX e Tesla, ha raggiunto una ricchezza che nessun altro individuo nella storia era mai riuscito a ottenere.

La crescita vertiginosa del patrimonio di Elon Musk e il ruolo di SpaceX
Al centro di questo balzo finanziario si trova la valutazione di SpaceX, che di recente ha raggiunto un valore di mercato stimato in 800 miliardi di dollari durante una vendita privata di azioni, raddoppiando così rispetto ai 400 miliardi stimati solo pochi mesi prima. La quota di Musk nella società, pari al 42%, si traduce in un incremento del suo patrimonio personale di circa 168 miliardi di dollari, portandolo a circa 677 miliardi complessivi.
Nonostante Musk detenga anche il 12% di Tesla, con una valutazione attuale di circa 197 miliardi di dollari, il vero tesoro resta la sua partecipazione in SpaceX, che si prepara a una possibile IPO nel 2026 con stime che ipotizzano un valore societario di 1.500 miliardi di dollari. Un’eventuale quotazione a questi livelli farebbe di Musk il primo trilionario della storia moderna.
SpaceX ha rivoluzionato il settore aerospaziale con innovazioni come i razzi riutilizzabili Falcon 9 e Falcon Heavy, la navicella Dragon e il progetto rivoluzionario Starship, destinato alla colonizzazione di Marte. L’azienda, con sede presso la Starbase in Texas, si distingue anche per la costellazione di satelliti Starlink, che mira a fornire internet globale a banda larga e bassa latenza. Musk ha recentemente annunciato l’intenzione di sviluppare una nuova generazione di satelliti Starlink come basi per data center in orbita, un progetto che si inserisce nella visione futuristica di una civiltà tecnologicamente avanzata e interplanetaria.
La concorrenza e i nuovi equilibri nella classifica dei più ricchi
Nonostante il primato di Musk durasse da quasi un anno, la vetta della classifica dei miliardari mondiali è stata recentemente scalzata da Larry Ellison, cofondatore di Oracle. A 81 anni, Ellison ha visto il proprio patrimonio salire a 393 miliardi di dollari grazie a una crescita record delle azioni Oracle, che ha raggiunto una valutazione di mercato tra le più elevate del settore tecnologico. Questa impennata ha portato il patrimonio di Ellison a superare quello di Musk, stimato oggi intorno ai 385 miliardi di dollari.
Ellison è noto per la sua passione per la vela, con successi storici nella Coppa America e il lancio del circuito SailGP. La sua influenza si estende anche nel settore tecnologico della difesa con il progetto Oracle Defense Ecosystem, che mira a integrare l’intelligenza artificiale nelle forze armate americane, coinvolgendo partner come Meta, Palantir e OpenAI.
Elon Musk e le prospettive future: intelligenza artificiale e rivoluzione tecnologica
Musk non si limita a dominare il settore spaziale e automobilistico, ma punta a una trasformazione radicale della società attraverso l’intelligenza artificiale. La sua azienda xAI Holdings, attualmente valutata circa 230 miliardi di dollari, è impegnata nello sviluppo di tecnologie AI avanzate, con l’obiettivo di integrare l’AI nelle attività quotidiane e industriali.
Di recente, Musk ha espresso una visione audace nel corso del forum Usa-Saudita sugli investimenti a Washington, ipotizzando un futuro in cui il lavoro diventerà facoltativo grazie ai robot e all’AI, e in cui il denaro potrebbe scomparire come concetto tradizionale. Questa prospettiva di una società post-scarsità, in cui i bisogni primari saranno soddisfatti gratuitamente, si accompagna a una visione ottimistica della produttività e della creatività umana potenziate dall’intelligenza artificiale.
Sul fronte opposto, Jensen Huang, CEO di Nvidia, pur riconoscendo l’impatto inevitabile dell’AI, sostiene che la tecnologia aumenterà l’impegno e la produttività umana, riempiendo il tempo delle persone con nuove sfide e opportunità.
SpaceX verso la quotazione in Borsa: una svolta strategica
Dopo anni di riluttanza, SpaceX sembra pronta a fare il suo ingresso in Borsa nel 2026 con una IPO che potrebbe superare i mille miliardi di dollari di valutazione, raccogliendo oltre 30 miliardi di dollari. Questa decisione rappresenta un cambiamento epocale nella strategia di Musk, che finora aveva preferito mantenere l’azienda privata per evitare le pressioni del mercato azionario e preservare la sua visione a lungo termine per la colonizzazione di Marte.
L’iniezione di capitali derivante dalla quotazione permetterà a SpaceX di accelerare lo sviluppo di infrastrutture come i data center in orbita e di consolidare la sua posizione nella corsa all’intelligenza artificiale, integrando i suoi progetti spaziali con quelli tecnologici.
Secondo gli esperti, questa mossa potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per Musk e la sua galassia di imprese, ponendo le basi per un futuro in cui l’esplorazione spaziale, l’AI e la rivoluzione tecnologica si fonderanno in un’unica grande avventura umana.






