New York, 4 novembre 2025 – L’imprenditore Elon Musk ha lanciato una durissima critica nei confronti delle schede elettorali di New York, definendole una “truffa”. Le sue parole arrivano proprio a ridosso delle elezioni municipali che vedono in corsa l’ex governatore Andrew Cuomo, sostenuto apertamente da Musk per la carica di sindaco.
Le accuse di Elon Musk sulle schede elettorali di New York
In un commento pubblicato oggi, Elon Musk ha sottolineato come nelle schede elettorali di New York non sia richiesto alcun documento per votare, un elemento che secondo lui mina la trasparenza del voto. Inoltre, ha denunciato che alcuni candidati appaiono due volte e che il nome di Cuomo è collocato per ultimo sulla destra, un dettaglio che Musk interpreta come un tentativo di svantaggiare il suo candidato preferito. Queste osservazioni si inseriscono in un clima elettorale particolarmente caldo negli Stati Uniti, dove non mancano accuse di brogli e contestazioni, come quelle di Donald Trump in Pennsylvania.
Il contesto politico e il ruolo di Elon Musk
Elon Musk, imprenditore di fama mondiale e personaggio polarizzante, è attualmente al centro dell’attenzione non solo per le sue attività imprenditoriali ma anche per il suo coinvolgimento diretto nella politica americana. Dopo un breve incarico come capo del Dipartimento dell’Efficienza Governativa sotto l’amministrazione Trump nel 2025, Musk continua a esercitare una forte influenza mediatica e politica. La sua posizione a favore di Andrew Cuomo, ex governatore di New York, appare strategica in vista delle elezioni cittadine che si terranno il 4 novembre 2025.
Cuomo, che ha ricoperto la carica di governatore dal 2011 al 2021 e recentemente ha annunciato la propria candidatura a sindaco di New York, affronta una competizione serrata dopo essersi classificato secondo nelle primarie di giugno. La presenza di Musk nel dibattito elettorale aggiunge ulteriore tensione a una campagna già caratterizzata da numerose polemiche e da un clima di forte polarizzazione politica.





