Roma, 28 ottobre 2025 – Un incendio improvviso ha coinvolto la nave da crociera “Empress” mentre navigava sul Nilo, mettendo in allarme i 60 turisti italiani a bordo. L’incidente verificatosi in Egitto, scaturito da un cortocircuito elettrico, ha richiesto un immediato intervento delle autorità egiziane e ha fatto scattare le operazioni di soccorso coordinate dall’Ambasciata italiana al Cairo. Fortunatamente, tutti gli italiani sono stati messi in salvo e trasferiti su altre imbarcazioni.
Soccorsi immediati e collaborazione diplomatica tra Egitto e Italia
Secondo quanto riferito dalla Farnesina, l’Ambasciata d’Italia al Cairo si è attivata tempestivamente per mettersi in contatto con le autorità locali e con il console onorario a Luxor, al fine di monitorare la situazione dei connazionali. Al momento, i passeggeri italiani sono in buone condizioni di salute e si trovano in trasferimento verso altre navi o sulle banchine. La console d’Italia al Cairo si recherà presto sul luogo per fornire assistenza diretta, mantenendo un costante raccordo con l’Ambasciata e la Farnesina.

L’emergenza ha coinvolto anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che segue da vicino gli sviluppi della vicenda durante il suo viaggio in Africa. I 60 turisti erano suddivisi in due gruppi, organizzati da Corsini Viaggi e Travco Tours. Il primo gruppo è stato prontamente trasferito sulla nave “Nile Crown”, mentre il secondo ha atteso alcune ore ad Esna, a circa 60 chilometri da Luxor, l’arrivo di un’altra imbarcazione.
Un episodio raro in un contesto generalmente sicuro
Il turismo sulle acque del Nilo, nonostante le difficoltà legate all’instabilità geopolitica del Medio Oriente che hanno ridotto i flussi turistici, rimane una meta apprezzata per la sua ricchezza culturale e i prezzi competitivi. Incidenti di questo genere sono piuttosto rari: l’ultimo episodio simile risale al 2003 quando la nave da crociera “Kempinski Ganna Cruise Ship” prese fuoco durante una navigazione tra Luxor e Assuan, senza causare vittime tra i passeggeri, molti dei quali italiani.
Altri incidenti nel passato includono l’affondamento di un battello nel 2013 vicino ad Assuan, con tutti i passeggeri egiziani messi in salvo, e un episodio nel 2004 in cui una falla obbligò turisti italiani e spagnoli a interrompere temporaneamente la crociera. La tragedia più grave nella storia recente risale al 1988, quando una tromba d’aria causò la morte di circa trenta persone, inclusi diversi italiani.
L’incendio sulla “Empress” si è risolto senza gravi conseguenze per i turisti italiani, grazie alla prontezza degli interventi e alla collaborazione delle autorità egiziane e italiane. Le operazioni di soccorso e assistenza proseguono per garantire la sicurezza e il rientro dei passeggeri dall’Egitto.






