La Germania rafforza il proprio impegno nella difesa dello spazio aereo della Polonia, in risposta alle recenti violazioni dei droni russi dei cieli della Polonia. Lo annuncia oggi il ministero della Difesa tedesco, che ha deciso di potenziare la presenza militare con l’invio di due ulteriori Eurofighter alla base di Rostock, già sede di due caccia attivi per la protezione del fianco orientale della NATO.
Potenziamento della difesa aerea al confine orientale
Il ministero della Difesa di Berlino ha confermato che il rafforzamento della presenza aerea avverrà in stretto coordinamento con gli alleati della NATO. L’operazione di Air Policing in Polonia, inizialmente prevista fino al 30 settembre, sarà estesa fino al 31 dicembre, con il prolungamento dell’impiego degli Eurofighter. Questa misura si inserisce nel quadro delle azioni di difesa collettiva dell’Alleanza atlantica per garantire la sicurezza dei paesi membri sul fianco orientale, particolarmente esposto a pressioni e incursioni dalla Russia.
Il portavoce del governo federale, Stefan Kornelius, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando che la Germania è determinata a mantenere alta la vigilanza e a rafforzare il sostegno non solo alla Polonia, ma a tutta la regione baltica. Parallelamente, Berlino intensifica il proprio supporto all’Ucraina e si impegna per l’adozione rapida di un diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca.
L’azione della Germania riflette un impegno consolidato nella salvaguardia della stabilità regionale, in un momento in cui la Polonia, membro chiave dell’Alleanza atlantica, si trova sotto pressione per le incursioni aeree di origine russa.






