Parigi, 7 novembre 2025 – Quattro persone sono state fermate dalla polizia dopo gli incidenti avvenuti ieri sera alla Philharmonie di Parigi durante un concerto dell’Orchestra Filarmonica di Israele. Lo ha reso noto la procura della capitale francese, confermando l’esito degli interventi delle forze dell’ordine.
Gli scontri durante il concerto e la reazione delle autorità

Il concerto, che si stava svolgendo nella Grande salle Pierre Boulez della Philharmonie de Paris, è stato interrotto a causa di gravi disordini causati da alcuni spettatori. Secondo un comunicato ufficiale della struttura, alcuni presenti, nonostante fossero in possesso regolare del biglietto, hanno tentato per tre volte di interrompere lo spettacolo, utilizzando anche fumogeni in due occasioni. Questi gesti hanno provocato reazioni e scontri tra il pubblico.
Il ministro dell’Interno francese, Laurent Nuñez, ha condannato fermamente gli atti di violenza mediante un messaggio pubblicato su X, sottolineando che “nulla può giustificare” tali comportamenti. Ha inoltre lodato l’operato della polizia, che ha proceduto al rapido arresto dei responsabili e ha contenuto i manifestanti fuori dalla sala.
La Philharmonie di Parigi ha annunciato di aver sporto denuncia e ha espresso “deplore e condanna fermamente i gravi incidenti” verificatisi durante l’esibizione diretta da Lahav Shani con il pianista Sir András Schiff.
Un luogo di eccellenza musicale al centro di un episodio di tensione
La Philharmonie de Paris, inaugurata nel 2015 e situata nel XIX arrondissement, è uno dei principali centri musicali della capitale francese con una capienza di circa 2.400 posti. Progettata dall’architetto Jean Nouvel, ospita regolarmente eventi di musica classica, jazz e world music, ed è sede stabile di importanti orchestre, tra cui l’Orchestra di Parigi.
L’Orchestra Filarmonica di Israele, protagonista del concerto oggetto degli incidenti, è una delle più prestigiose orchestre sinfoniche al mondo, con sede a Tel Aviv. Fondata nel 1936 da Bronisław Huberman, ha una lunga tradizione di prestigiosi direttori e solisti ed è riconosciuta per il suo contributo culturale e artistico a livello internazionale. Lahav Shani, direttore musicale dal 2020, è una delle bacchette più apprezzate della nuova generazione.
L’episodio di ieri sera interrompe dunque un evento culturale di grande rilievo internazionale, richiamando l’attenzione sulla necessità di garantire la sicurezza e la tranquillità in spazi destinati all’arte e alla musica.

