(Berlino, 23 settembre 2025) – Il consiglio di sorveglianza di Deutsche Bahn ha confermato oggi la nomina di Evelyn Palla come nuova amministratrice delegata della storica compagnia ferroviaria tedesca, succedendo a Richard Lutz. La decisione, annunciata ieri dal ministro dei Trasporti Patrick Schnieder, segna una svolta significativa per il gruppo, che da tempo affronta gravi difficoltà legate ai ritardi dei treni e alla complessità gestionale.
Evelyn Palla: il profilo della prima donna a capo di Deutsche Bahn
Classe 1973, originaria di Bolzano, Evelyn Palla è la prima donna a guidare la Deutsche Bahn nei suoi oltre 200 anni di storia. Laureata in economia all’Università di Vienna, ha maturato esperienze professionali in aziende internazionali come Siemens, Infineon ed E.ON, prima di approdare al settore ferroviario nel 2019 con la Deutsche Bahn. Inizialmente responsabile delle finanze come CFO, dal 2022 ha guidato il trasporto regionale, riportando la puntualità dei treni regionali al 90% e contribuendo a risanare i bilanci.
La sua nomina è stata accolta con una certa cautela dai sindacati. Mentre il sindacato dei macchinisti Gdl ha espresso sostegno, l’Evg, che rappresenta la maggioranza dei lavoratori ferroviari, ha annunciato un voto contrario in consiglio di sorveglianza, sottolineando come la scelta di promuovere figure interne possa limitare la discontinuità necessaria per affrontare la crisi.
Le sfide da affrontare: puntualità, bilanci e infrastrutture
La nuova CEO eredita una situazione complessa. Nella prima metà del 2025, solo il 63,4% dei treni a lunga percorrenza è arrivato con meno di 15 minuti di ritardo, un dato in netto peggioramento rispetto agli anni precedenti. I lavori di modernizzazione delle 40 tratte più critiche sono in ritardo di cinque anni, con conclusione prevista non prima del 2035.
Il governo tedesco ha fissato obiettivi ambiziosi: raggiungere almeno il 70% di treni puntuali entro il 2029, con una prospettiva di crescita fino all’80% a medio termine e al 90% nel lungo periodo. A ciò si aggiunge la necessità di affrontare il forte indebitamento di Deutsche Bahn, nonostante la recente vendita di Schenker al gruppo DSV.
Palla ha dichiarato l’intenzione di avviare una “nuova era” per l’azienda, puntando a snellire la burocrazia e a rinnovare le infrastrutture ferroviarie, sottolineando che anche lo Stato dovrà fare la sua parte in termini di finanziamenti. “Deutsche Bahn deve diventare più chiara, più coraggiosa, più veloce”, ha affermato, anticipando un percorso di riforma che mira a recuperare la fiducia dei clienti e dei dipendenti in un settore chiave per la mobilità tedesca.






