Donald Trump ha annunciato di aver avuto una conversazione telefonica molto proficua con il presidente turco Recep Erdogan. I temi trattati includono la guerra in Ucraina, la Siria e Gaza. Trump ha espresso entusiasmo per una futura collaborazione
Donald Trump ha annunciato di aver avuto una conversazione “ottima e produttiva” con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, focalizzandosi sulla guerra in Ucraina. Questo incontro rappresenta un passo significativo verso la ricerca di una soluzione per un conflitto che Trump ha definito “ridicolo ma mortale”. L’ex presidente degli Stati Uniti ha condiviso il suo messaggio su Truth Social, evidenziando l’urgenza di trovare una soluzione rapida a questa crisi.
Un rinnovato impegno tra Trump ed Erdogan
Durante la conversazione, Erdogan ha invitato Trump a visitare la Turchia e poi ha promesso di recarsi a Washington. Questo scambio di inviti sottolinea un rinnovato impegno nei rapporti tra i due leader, che hanno già collaborato su questioni geopolitiche cruciali in passato. La Turchia ha svolto un ruolo significativo nel cercare di mediare tra le parti in conflitto, e il supporto di un presidente americano potrebbe rafforzare ulteriormente queste iniziative.
La frustrazione per il conflitto in corso
Trump ha dichiarato con enfasi: “Non vedo l’ora di collaborare con il presidente Erdogan per porre fine a questa guerra, ora!”. Questa affermazione riflette una crescente frustrazione nei confronti della situazione attuale, con milioni di persone colpite dalla violenza e dalle conseguenze economiche del conflitto. Secondo recenti stime, il conflitto ha già causato migliaia di vittime e ha spinto milioni di profughi a cercare rifugio in paesi limitrofi.
L’influenza di Trump nella diplomazia internazionale
La posizione di Trump potrebbe avere un impatto significativo, considerando la sua influenza tra i sostenitori del Partito Repubblicano e il suo storico legame con Erdogan. La Turchia, alleata della NATO ma con legami complessi con la Russia, potrebbe fungere da ponte per facilitare un dialogo più costruttivo tra Mosca e Kiev. In questo contesto, l’approccio di Trump potrebbe rappresentare un tentativo di riattivare le diplomazie dimenticate e di promuovere iniziative di pace in un momento in cui il mondo è sempre più diviso.






