L’Avana, 19 novembre 2025 – Cuba si trova ad affrontare una grave crisi sanitaria causata da un incremento significativo dei casi di arbovirosi, tra cui chikungunya e dengue. Il ministero della Salute ha reso noto che attualmente sono oltre 47.000 i pazienti sospetti di sindrome febbrile correlata a queste malattie, con una situazione particolarmente critica in alcune province.
Emergenza arbovirosi a Cuba: numeri allarmanti
Il quadro epidemiologico è stato aggiornato da Francisco Durán, direttore nazionale di Epidemiologia, che ha riferito che la maggior parte dei pazienti è in isolamento domiciliare, mentre oltre 2.200 persone sono ricoverate negli ospedali cubani, di cui 63 in terapia intensiva e 44 in condizioni gravi. Tra i ricoverati si contano anche 19 minori, che rappresentano la fascia più vulnerabile. Solo nella giornata di ieri sono stati segnalati 1.706 nuovi casi febbrili e più di 3.100 sospetti di chikungunya in otto province, dall’Avana fino a Guantánamo.

L’Organizzazione Panamericana della Sanità (OPS) ha segnalato Cuba come il Paese con la più alta incidenza di chikungunya nelle Americhe, con oltre 183 casi ogni 100mila abitanti nel 2025. Per quanto riguarda la dengue, si registrano focolai diffusi in tutto il territorio nazionale, con particolare preoccupazione per la provincia di Granma, colpita anche dal recente passaggio dell’uragano Melissa, che ha aggravato la situazione sanitaria.
Carenze nella prevenzione e impatto delle condizioni climatiche
Durán ha riconosciuto gravi mancanze nei programmi di fumigazione, con alcune province incapaci di trattare adeguatamente i luoghi di deposito dell’acqua, favorendo così la proliferazione dell’Aedes aegypti, il principale vettore di dengue e chikungunya. Inoltre, ha smentito la presenza del virus del Nilo in Cuba, ma ha confermato che l’epidemia di oropuche nel biennio 2024-2025 ha superato i 29mila casi.
L’emergenza sanitaria si inserisce in un contesto nazionale complesso, dove le difficoltà economiche e le condizioni climatiche avverse contribuiscono a complicare la risposta delle autorità sanitarie cubane. La diffusione delle arbovirosi rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica dell’isola, richiedendo interventi urgenti e coordinati per contenere l’epidemia.






