Washington, 20 ottobre 2025 – Una corte d’appello federale ha autorizzato il presidente Donald Trump a schierare la Guardia Nazionale a Portland, in Oregon, ribaltando una precedente sentenza che impediva l’invio di truppe nella città. La decisione rappresenta un importante successo per l’amministrazione Trump sul fronte della gestione dell’ordine pubblico nelle aree metropolitane.
Vittoria in appello: sì alla Guardia Nazionale a Portland
Il ricorso presentato dall’amministrazione presidenziale ha ottenuto il via libera da parte della corte d’appello federale, consentendo così il dispiegamento delle forze della Guardia Nazionale a Portland, città nota per le sue tensioni e proteste negli ultimi anni. La sentenza annulla il precedente divieto imposto da un giudice che aveva bloccato l’intervento militare nell’area.
Portland, capoluogo della contea di Multnomah, è una metropoli del nord-ovest degli Stati Uniti con una popolazione di circa 653.000 abitanti e un’estesa area metropolitana che supera i 2 milioni. La città è famosa per il suo impegno ambientale e la forte vocazione progressista, ma negli ultimi tempi è stata teatro di proteste che hanno richiesto un intervento straordinario da parte delle autorità federali.
Altre città coinvolte e la situazione negli Stati Uniti
Oltre a Portland, il presidente Trump ha già mobilitato la Guardia Nazionale in altre grandi città come Los Angeles, Washington D.C. e Chicago. Tuttavia, proprio a Chicago, un giudice ha bloccato temporaneamente lo schieramento delle truppe, creando un contrasto giuridico con la decisione favorevole per Portland.
La mobilitazione di riservisti nelle metropoli riflette la strategia dell’amministrazione Trump per affrontare episodi di disordine e garantire la sicurezza pubblica in aree dove si registrano tensioni sociali e manifestazioni di massa. La sentenza della corte d’appello rappresenta un punto di svolta nella capacità del governo federale di intervenire direttamente sul territorio, superando ostacoli giudiziari precedenti.
Il caso evidenzia le sfide legali e politiche legate all’uso delle forze armate per il mantenimento dell’ordine interno negli Stati Uniti, in un momento di crescente attenzione e dibattito sull’equilibrio tra sicurezza e diritti civili nelle grandi città americane.






