Londra, 10 ottobre 2025 – La ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper ha espresso oggi la necessità di un cessate il fuoco totale e immediato a Gaza, definendo la situazione “disperatamente urgente“. In un’intervista rilasciata alla BBC, Cooper ha sottolineato il ruolo cruciale del piano di pace proposto dal presidente americano Donald Trump e ha sollecitato il rilascio degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas.
Il ruolo del Regno Unito nel processo di pace e nella ricostruzione di Gaza
La ministra Cooper ha evidenziato il contributo attivo del Regno Unito, in coordinamento con paesi alleati come Egitto e Giordania, sia nel sostegno al piano di pace statunitense, sia nell’avvio di una raccolta fondi internazionale per la ricostruzione della Striscia di Gaza. Quest’ultima è stata gravemente danneggiata dai due anni di rappresaglie militari israeliane seguite all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Tuttavia,si è ribadita la decisione del governo di Keir Starmer di non inviare truppe britanniche in loco, nemmeno nell’ambito del contingente internazionale previsto per monitorare l’attuazione degli accordi di pace.
Nessuna presenza militare britannica o europea a Gaza, ma monitoraggio guidato dagli Usa
Secondo quanto dichiarato sempre da Cooper a BBC Breakfast, il Regno Unito e l’Unione Europea non prevedono l’invio di soldati a Gaza. Il monitoraggio del cessate il fuoco sarà guidato dagli USA, con truppe provenienti dai paesi vicini che dovranno garantire la presenza sul terreno. Questa strategia punta a mantenere la stabilità nella regione senza un coinvolgimento diretto delle forze militari britanniche o europee.
La posizione britannica, espressa da Yvette Cooper, si inserisce dunque in un contesto geopolitico complesso, dove la diplomazia e la cooperazione internazionale sono fondamentali per evitare un’escalation ulteriore e per garantire un futuro di pace e ricostruzione per Gaza e l’intera regione.






