Lisbona, 5 settembre 2025 – Si sono conclusi questa mattina i lavori di rimozione dei due vagoni della funicolare della Gloria a Lisbona, teatro mercoledì scorso di un tragico incidente ferroviario che ha causato la morte di 16 persone e il ferimento di decine di altre. Un evento che ha scosso profondamente la città, ora impegnata nel delicato processo di ricostruzione e indagine sulle cause.
La rimozione dei vagoni della funicolare
I due vagoni coinvolti nell’incidente sono stati rimossi dopo una complessa operazione tecnica, necessaria per liberare l’area e consentire ai tecnici di svolgere ulteriori accertamenti. L’Ufficio di prevenzione e investigazione sugli incidenti ferroviari (GPIAAF) ha annunciato che oggi verrà pubblicata una nota con i risultati delle perizie effettuate sul luogo dell’incidente, attesa come un primo passo verso la ricostruzione dettagliata dei fatti.
Un rapporto preliminare più ampio e dettagliato dovrebbe essere diffuso entro i prossimi 45 giorni, offrendo una prima analisi tecnica e potenzialmente indicazioni sulle cause che hanno portato alla tragedia. Nel frattempo, le autorità cittadine e nazionali mantengono alta l’attenzione sulla sicurezza del sistema di trasporto pubblico, sottolineando la necessità di evitare simili eventi in futuro.
La funicolare è caduta per via di un cavo spezzato?
Potrebbe esserci un cavo spezzato alla base della tragedia della funicolare. Le immagini trasmesse dai telegiornali portoghesi mostrano un cavo metallico gravemente danneggiato, recuperato durante le operazioni di pulizia. Secondo le prime ipotesi, proprio la rottura della giuntura che collegava i due vagoni avrebbe innescato l’incidente. Un dettaglio che fa discutere è che poche ore prima del disastro, mercoledì 3 settembre, un’ispezione aveva stabilito che quel cavo fosse ancora sicuro e potesse essere utilizzato per altri 263 giorni, dichiarando l’impianto pienamente funzionante.
Le vittime e le prime identificazioni
Nel bilancio provvisorio figurano 16 morti e 38 feriti. Quindici persone sono decedute sul colpo, mentre una è spirata in ospedale durante la notte. Le autorità hanno già identificato cinque cittadini portoghesi, due sudcoreani e uno svizzero. Il Dipartimento di Stato americano ha confermato la morte di un connazionale, mentre la polizia giudiziaria ritiene molto probabile la presenza tra le vittime anche di due canadesi, un ucraino e un tedesco. Il direttore nazionale Luis Neves ha spiegato che nessuna pista viene esclusa, compresa quella del cedimento del cavo.
I rottami e le operazioni di soccorso
Il vagone giallo della funicolare è rimasto per ore accartocciato contro un edificio, con il cavo di trazione spezzato visibile tra le macerie. La compagnia aerea portoghese TAP ha offerto assistenza alle famiglie delle vittime, garantendo il trasporto e il rimpatrio di feriti e salme. Testimonianze dei lavoratori, raccolte dal sindacato Fectrans, hanno segnalato in passato problemi di tensione del cavo, che avrebbero reso complicata la frenata, anche se per il momento non è stato stabilito alcun nesso diretto con il disastro.
La manutenzione della funicolare
La società di trasporto Carris, che gestisce l’impianto, ha ribadito in una nota che tutte le verifiche previste sono state effettuate: controlli giornalieri, settimanali e mensili. “L’ispezione di mercoledì non aveva rilevato anomali”, ha dichiarato l’amministratore delegato Pedro Bogas, sottolineando che la causa non può essere attribuita automaticamente al cavo. La manutenzione è affidata dal 2007 a ditte esterne con tecnici specializzati. Ogni carrozza della funicolare può trasportare circa 40 passeggeri, trainata da motori elettrici collegati da un unico cavo.
La dinamica dell’incidente
Secondo i vigili del fuoco, tutto sarebbe iniziato con la rottura del cavo. Il vagone in discesa, ormai fuori controllo, avrebbe preso velocità affrontando una curva, per poi schiantarsi violentemente al suolo e infine contro un edificio. L’altro vagone, che procedeva in salita, si è mosso solo di pochi metri all’indietro e non ha subito gravi danni, ma le immagini registrate dai passanti mostrano diversi passeggeri costretti a lanciarsi dai finestrini per salvarsi. L’Elevador da Glória, inaugurato nel 1885, collega Praça dos Restauradores al Bairro Alto ed è utilizzato ogni anno da circa tre milioni di persone.






