È terminato il colloquio telefonico tra Trump e Putin: ecco le prime rivelazioni del Cremlino sui temi trattati
Un nuovo capitolo si apre nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti, con Vladimir Putin e Donald Trump che hanno affrontato nell’ultimo colloquio telefonico non solo le tensioni in Ucraina, ma anche la complessa questione iraniana. Secondo quanto riferisce l’agenzia russa Ria Novosti, citando fonti del Cremlino, i due leader hanno concordato di mantenere aperti i canali di comunicazione su questo delicato tema.
Putin e Trump discutono della situazione iraniana
Nel corso della conversazione, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente statunitense Donald Trump hanno esaminato la situazione relativa all’Iran, un nodo cruciale che intreccia interessi regionali e globali. Entrambi i leader hanno riconosciuto l’importanza di continuare i contatti diretti per monitorare l’evolversi degli eventi e tentare di contenere le tensioni in Medio Oriente.
Questa interlocuzione si colloca in un quadro internazionale già segnato da una serie di sviluppi: la guerra in Ucraina, su cui Mosca mantiene una posizione cauta riguardo ai negoziati di pace proposti dagli Stati Uniti, e la recente escalation in Medio Oriente, con attacchi israeliani condannati da Mosca e le pressioni della Casa Bianca per evitare un allargamento del conflitto.
Trump, al suo rientro alla Casa Bianca nel 2025, ha ripreso un ruolo attivo nella diplomazia internazionale, pur mantenendo un atteggiamento prudente sulle trattative.
Il contesto geopolitico e le prospettive di dialogo
Parallelamente ai colloqui tra i due presidenti, la diplomazia internazionale si muove su più fronti. A Gedda, Stati Uniti e Ucraina hanno discusso una proposta di tregua di 30 giorni, accolta favorevolmente da Kiev e considerata un’opportunità per un accordo di pace più ampio. Tuttavia, Mosca ha espresso cautela e scetticismo, ribadendo che le decisioni su un eventuale cessate il fuoco saranno prese internamente e non in base a pressioni esterne.
Sul fronte mediorientale, la Russia ha condannato gli attacchi israeliani, mentre Cina e altri attori internazionali invitano tutte le parti a tornare al dialogo per una pace sostenibile. Intanto, si profila un possibile nuovo colloquio telefonico tra Putin e Trump nei prossimi giorni, come annunciato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che ha sottolineato la prontezza dei canali diplomatici per affrontare rapidamente queste crisi globali.
In questo scenario complesso, le conversazioni tra Putin e Trump rappresentano un tentativo di mantenere una linea di comunicazione diretta tra le due maggiori potenze mondiali, essenziale per gestire crisi multilaterali e favorire soluzioni diplomatiche.






