Nicosia, 21 giugno 2025 – Un uomo sospettato di appartenere alle Guardie Rivoluzionarie iraniane, noto anche come Pasdaran, è stato arrestato dalla polizia cipriota con accuse di terrorismo e spionaggio. L’arresto è avvenuto sull’isola di Cipro, dove migliaia di turisti israeliani sono attualmente in attesa di rientrare in patria. L’operazione è stata possibile grazie a informazioni riservate fornite da un’agenzia straniera, probabilmente il servizio segreto israeliano Mossad.
I dettagli dell’arresto del presunto membro dei Pasdaran
L’uomo è stato fermato mentre si trovava in un appartamento situato all’interno delle basi militari britanniche sull’isola, aree sovrane rimaste sotto il controllo del Regno Unito dopo l’indipendenza di Cipro nel 1960. Le autorità locali lo avevano notato aggirarsi con un’equipaggiamento sospetto: una grande macchina fotografica con zoom e tre telefoni cellulari. Secondo gli inquirenti, stava pianificando un attacco imminente sull’isola, che rappresenta anche un importante snodo per i viaggi aerei e marittimi nel Mediterraneo orientale.
L’importanza del Mossad
Secondo fonti di intelligence, il Mossad, che si presume abbia informato le autorità di Cipro della presenza del presunto membro dei Pasdaran, ha da tempo intensificato le operazioni di controspionaggio e raccolta informazioni contro la rete delle Guardie Rivoluzionarie iraniane. Il recente arresto a Cipro si inserisce in una più ampia campagna di sicurezza israeliana che ha coinvolto, negli ultimi mesi, azioni mirate in Iran, con l’eliminazione di ufficiali di alto livello e sabotaggi nei siti nucleari e missilistici del regime di Teheran.
Il Mossad, noto per le sue operazioni segrete e spesso decisive, ha recentemente pubblicato un raro filmato che dimostra la presenza e l’azione delle sue cellule sul territorio iraniano.






