Pechino, 19 agosto 2025 – La Cina ribadisce il suo sostegno a ogni iniziativa volta a promuovere la pace nel conflitto tra Russia e Ucraina. In un briefing tenuto oggi dalla portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, Pechino ha sottolineato che dialogo e negoziati rimangono le uniche strade percorribili per risolvere la crisi ucraina. La dichiarazione giunge a seguito del recente vertice alla Casa Bianca, dove si è discusso della possibilità di un incontro bilaterale tra i presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky nelle prossime settimane.
La posizione ufficiale della Cina sulla crisi ucraina
Mao Ning ha chiarito che la Cina non è né artefice né parte del conflitto in Ucraina, mantenendo da sempre una posizione obiettiva ed equa. Sin dall’inizio della crisi, Pechino ha sostenuto con fermezza i colloqui di pace, dichiarandosi pronta a collaborare con la comunità internazionale e con le parti interessate per favorire una soluzione politica. Riguardo all’ipotesi di un faccia a faccia tra Putin e Zelensky, eventualmente in occasione del vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) previsto per fine agosto, la portavoce ha preferito non rispondere a domande su scenari ancora ipotetici.
Contesto internazionale e prospettive di dialogo
L’attenzione diplomatica si concentra anche sulle recenti dichiarazioni di Zelensky e altri leader internazionali, che sottolineano la necessità di un coinvolgimento diretto di tutte le parti interessate per garantire una pace duratura.
Nel contempo, la Cina mantiene un atteggiamento di cauta collaborazione, confermando la propria disponibilità a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione del dialogo multilaterale. Pechino cerca di bilanciare le proprie relazioni con Mosca e con le potenze occidentali, in particolare in vista del vertice europeo-cinese imminente.






