Il premier Keir Starmer ha evidenziato l’importanza indispensabile del rapporto tra Regno Unito e USA per la sicurezza nazionale e l’economia. Durante il VE Day, ha reso omaggio ai veterani e anticipato un accordo sui dazi
Oggi, 8 maggio, il Regno Unito celebra un momento storico: l’80° anniversario della Vittoria in Europa, che segna la fine della Seconda guerra mondiale sul fronte europeo. In un discorso solenne presso l’Abbazia di Westminster, il premier Keir Starmer ha evidenziato l’importanza del legame storico tra Londra e Washington, definendolo “indispensabile” per la sicurezza nazionale e l’economia del Regno Unito. Le celebrazioni hanno incluso un momento di silenzio in onore dei veterani, un gesto significativo per ricordare il sacrificio di coloro che hanno combattuto contro il regime nazista. Starmer ha condiviso una memoria personale, citando il nonno reduce, per sottolineare il debito di gratitudine verso gli ultimi sopravvissuti di quella generazione. “Senza il loro coraggio, non avremmo oggi la libertà di cui godiamo”, ha affermato il premier, richiamando l’attenzione sulla necessità di preservare la memoria storica.
La relazione speciale con gli Stati Uniti
Nel suo intervento, Starmer ha messo in luce la relazione speciale con gli Stati Uniti, un tema cruciale in un periodo geopolitico complesso. Le recenti tensioni commerciali tra le due nazioni hanno reso fondamentale la necessità di un accordo che possa rafforzare i legami economici. Oggi si attende l’ufficializzazione di un accordo parziale sui dazi, che comporterebbe una significativa riduzione delle tasse su alcuni prodotti strategici, passando da un 10% a un 2,5%. Questo accordo, descritto dai media britannici come un passo importante, mira a evitare conflitti commerciali tra Londra e Washington, favorendo l’accesso delle aziende americane a settori chiave dell’economia britannica, come quello tecnologico e farmaceutico.
Polemiche e opportunità
Tuttavia, la questione non è priva di polemiche. Mentre il governo laburista rivendica l’accordo come un successo, l’opposizione conservatrice lo considera un frutto della Brexit, mentre i liberaldemocratici lo criticano come un potenziale cedimento agli interessi americani. La situazione richiede un attento monitoraggio, dato che il Parlamento di Westminster potrebbe essere chiamato a esprimersi su questa intesa, evidenziando l’importanza di un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.






