Berlino, 18 settembre 2025 – Un episodio che ha suscitato sgomento e indignazione si è verificato a Flensburg, cittadina in Germania nel Land dello Schleswig-Holstein, dove è stato affisso un cartello antisemita recante la scritta “Vietato l’accesso agli ebrei” sulla vetrina di un negozio. Il messaggio, accompagnato dalla frase “Niente di personale, nemmeno antisemitismo, semplicemente non vi sopporto“, è stato rimosso prontamente dopo l’intervento delle forze dell’ordine, ma non prima che la sua immagine venisse condivisa online generando un ampio dibattito pubblico.
Germania, intervento delle autorità e condanna del cartello antisemita
Felix Klein, incaricato del governo federale per la vita ebraica in Germania, ha definito l’episodio del cartello un chiaro caso antisemita e ha sottolineato la necessità di un intervento deciso contro tali manifestazioni. Nel Land dello Schleswig-Holstein, dove si trova Flensburg, si è registrato un preoccupante aumento degli episodi antisemiti: nel 2023 ne furono denunciati 120, mentre nel 2024 il numero è salito a 588. A seguito della vicenda, la procura ha aperto un’indagine contro il titolare del negozio per il reato di istigazione all’odio.
Il gestore ha tentato di giustificare la sua azione sostenendo che il cartello fosse frutto di una frustrazione personale legata agli eventi in corso a Gaza e che non avesse inteso offendere la comunità ebraica in generale. Tuttavia, questa spiegazione non ha placato le polemiche; il cartello, infatti, è stato percepito come un grave atto di discriminazione, richiamando alla memoria pratiche di segregazione e intolleranza.
Contesto sociale e culturale di Flensburg
Flensburg è una città situata al confine con la Danimarca, con una popolazione di circa 91.000 abitanti. La cittadina è nota per la sua storia e la presenza di una minoranza danese significativa, che contribuisce alla ricchezza culturale locale. Negli ultimi anni, Flensburg ha visto una crescita di iniziative volte a promuovere la convivenza e il rispetto tra diverse comunità. Tuttavia, come evidenziato dai dati sulle denunce di antisemitismo, permangono tensioni che richiedono attenzione e azioni concrete da parte delle istituzioni e della società civile.






