Il governo del Canada ha annunciato l’imposizione di nuove sanzioni economiche contro la Russia, in un contesto di crescente pressione internazionale per fermare la guerra in Ucraina. La ministra degli Esteri canadese, Anita Anand, ha presentato le misure restrittive durante una conferenza stampa con il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, ribadendo l’impegno del Canada nel mantenere la responsabilità della Russia per le sue azioni.
Canada: nuove sanzioni contro la Russia e i suoi settori strategici
Le sanzioni canadesi coinvolgono 13 individui e 11 entità, comprese diverse aziende impegnate nello sviluppo e nell’implementazione del programma di droni militari russi, strumento chiave per Mosca nel conflitto ucraino. Per la prima volta, Ottawa ha esteso le restrizioni anche a entità che forniscono infrastrutture informatiche alla Russia, un settore cruciale per le capacità di comando e controllo militare. Inoltre, sono state colpite varie compagnie produttrici di gas naturale liquefatto, poiché il Cremlino continua a fare affidamento sulle entrate energetiche per finanziare la sua campagna bellica.
Le misure includono anche restrizioni contro circa 100 navi appartenenti alla cosiddetta “flotta ombra” russa, un insieme di imbarcazioni utilizzate per aggirare le sanzioni internazionali. Queste iniziative fanno parte di una strategia più ampia del G7, di cui il Canada è membro attivo, per aumentare la pressione economica su Mosca e costringerla a cessare l’aggressione in Ucraina.
Coordinamento internazionale e impegno del Canada
La ministra Anand ha sottolineato che queste nuove sanzioni sono state adottate in linea con quelle recentemente annunciate da Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito, rafforzando la risposta collettiva occidentale alle azioni russe. Il Canada si conferma così un attore di primo piano nella coalizione internazionale che ha imposto misure restrittive contro la Russia sin dall’inizio del conflitto, nel febbraio 2022.
Il governo canadese ha evidenziato come le sanzioni abbiano già avuto un impatto significativo sull’economia russa, contribuendo al rallentamento dello sforzo bellico di Mosca e limitando l’accesso della Russia a tecnologie militari avanzate. In questo quadro, il Canada continuerà a sostenere l’Ucraina e a collaborare con i partner internazionali per mantenere la pressione finché non sarà raggiunta una soluzione pacifica.






