Roma, 29 aprile – Pierre Poilievre si è impegnato a collaborare con il governo liberale per affrontare la guerra commerciale e le minacce di annessione da parte di Donald Trump
Il leader del Partito Conservatore canadese, Pierre Poilievre, ha recentemente rilasciato dichiarazioni significative riguardo la crescente tensione commerciale con gli Stati Uniti, in particolare in vista delle politiche aggressive del presidente Donald Trump. Poilievre ha sottolineato l’importanza di una risposta unita da parte del governo canadese, promettendo di collaborare non solo con il suo partito, ma anche con il governo liberale attualmente al potere, per affrontare le sfide poste dalle iniziative di Trump.
Unità per il Canada
Durante un incontro con i sostenitori, Poilievre ha affermato: “Metteremo sempre il Canada al primo posto“. Questa dichiarazione non è solo un richiamo patriottico, ma rappresenta anche una strategia politica per unire le forze contro le minacce esterne. Il leader conservatore ha messo in evidenza la necessità di un approccio comune per proteggere gli interessi nazionali, in particolare in relazione alla guerra commerciale che ha visto i dazi doganali imposti su vari prodotti canadesi.
Nuovo accordo commerciale
Un punto cruciale del discorso di Poilievre è stata la richiesta di un nuovo accordo commerciale che possa superare le politiche di Trump. Il leader conservatore ha evidenziato la necessità di garantire che il Canada non solo mantenga la sua sovranità, ma anche che possa competere equamente in un mercato globale in continua evoluzione. La sua posizione è particolarmente rilevante in un momento in cui le relazioni tra Canada e Stati Uniti sono state messe alla prova da politiche protezionistiche che hanno colpito settori chiave dell’economia canadese, come quello dell’acciaio e dell’alluminio.
Chiamata all’unità
Inoltre, Poilievre ha invitato tutti i partiti politici a mettere da parte le differenze ideologiche in nome di un obiettivo comune: difendere i diritti e gli interessi del Canada. Questa chiamata all’unità potrebbe rappresentare un cambio di rotta significativo nella politica canadese, tradizionalmente caratterizzata da divisioni più marcate.
Il primo ministro Carney invita a non dimenticare il passato
Anche il primo ministro canadese Mark Carney ha menzionato gli Stati Uniti durante il discorso pronunciato a Ottawa dopo la sua vittoria elettorale. Con un messaggio chiaro e incisivo, Carney ha affermato che “il Canada non deve dimenticare il tradimento degli Stati Uniti”. Carney ha messo in evidenza come il tradizionale rapporto di amicizia e alleanza tra Canada e Usa sia giunto a una svolta critica. “Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti è finito”, ha dichiarato, sottolineando le politiche aggressive e unilaterali di Trump che stanno minando i legami storici tra le due nazioni. La sua retorica ha raggiunto toni accesi quando ha affermato che “il presidente Trump sta cercando di spezzarci per possederci”. Queste affermazioni non solo criticano la leadership americana, ma invitano anche a riflettere sulla necessità di un Canada unito e resiliente.
Carney ha esortato i canadesi a prepararsi a “difficili mesi a venire che richiederanno sacrifici”. Questo richiamo all’unità nazionale è particolarmente cruciale in un momento in cui il Canada affronta sfide economiche e sociali significative. Con l’aumento dell’instabilità geopolitica e delle tensioni commerciali, il primo ministro ha avvertito del rischio di isolazionismo e ha sottolineato l’importanza di sviluppare una strategia economica autonoma.






