Londra, 1 luglio 2025 – Il duo britannico Bob Vylan, noto per il loro stile punk-rap, si è trovato al centro di una forte controversia internazionale a seguito della loro esibizione al Glastonbury Festival. La performance di domenica scorsa ha scatenato un acceso dibattito per gli slogan critici nei confronti dell’esercito israeliano scanditi dal palco, in particolare la frase “Morte all’IDF” (Israeli Defense Forces).
Indagine e polemiche internazionali
La polizia della contea di Avon e Somerset ha aperto un’inchiesta penale per verificare eventuali reati di ordine pubblico o incitamento all’odio legati alle esibizioni di Bob Vylan e dei rapper nordirlandesi Kneecap, anch’essi critici verso le azioni militari israeliane nella Striscia di Gaza. La controversia ha assunto una dimensione più ampia con la revoca dei visti per gli Stati Uniti al duo punk-rap britannico, che avrebbe dovuto partire per un tour americano a ottobre. Il vice segretario di Stato americano, Christopher Landau, ha dichiarato su X che “gli stranieri che glorificano odio e violenza non sono i benvenuti nel nostro Paese”.
La trasmissione in diretta della performance da parte della BBC ha generato ulteriori polemiche, con l’emittente che ha ammesso un errore nel non aver interrotto immediatamente la diretta. Il rabbino capo della Gran Bretagna, sir Ephraim Mirvis, ha condannato la scena come un esempio di “odio contro gli ebrei” mandato in onda e ha definito l’episodio un “momento di vergogna nazionale”.
La posizione di Bob Vylan
Dal loro profilo Instagram, Bob Vylan hanno replicato alle accuse sostenendo di essere stati “presi di mira per aver parlato apertamente”. Hanno sottolineato che il loro messaggio non è rivolto a nessun gruppo etnico o religioso in particolare, ma contro una “violenta macchina militare”. Nel video pubblicato sui social, Pascal Robinson-Foster, voce del duo, ha definito la loro protesta una critica politica e ha accusato la politica britannica di ipocrisia: “Chiedere la fine del massacro degli innocenti non è mai sbagliato”, ha affermato.






