Bruxelles, 11 settembre 2025 – Martedì prossimo si terrà a Bruxelles la conferenza stampa congiunta tra la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e l’ex presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, dedicata al bilancio a un anno di distanza dalla pubblicazione del Rapporto Draghi, documento che ha assunto un ruolo guida nella strategia della Commissione per la competitività europea.
Un anno dopo il Rapporto Draghi: le iniziative della Commissione Europea e della Von der Leyen
L’evento ha l’obiettivo di fare il punto sui progressi registrati dall’Unione Europea nell’attuazione delle raccomandazioni contenute nel rapporto redatto da Mario Draghi durante il suo mandato come premier italiano (2021-2022). Come evidenziato dalla Commissione, l’esecutivo comunitario si è mosso rapidamente su più fronti strategici, a partire dall’innovazione con il lancio delle gigafabbriche di intelligenza artificiale, una strategia quantistica europea e iniziative mirate a sostenere start-up e scale-up, tra cui l’iniziativa Choose Europe che punta ad attrarre talenti altamente qualificati da tutto il mondo.
Parallelamente, la Commissione ha lavorato per migliorare l’accesso ai finanziamenti, proseguendo con l’implementazione dell’Unione del risparmio e degli investimenti, un progetto che mira a canalizzare il risparmio dei cittadini europei verso investimenti produttivi e a rafforzare la partecipazione ai mercati finanziari. Tale strategia, adottata ufficialmente nel marzo 2025, si propone di offrire ai cittadini dell’UE opportunità di investimento più ampie, semplici e a basso costo, favorendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro di qualità.
Semplificazione, decarbonizzazione e diversificazione commerciale
Tra le altre azioni chiave portate avanti dall’UE, si segnalano i sei pacchetti “omnibus” di semplificazione normativa per facilitare la vita delle imprese, la nuova strategia per il mercato unico e l’allineamento della competitività europea agli obiettivi ambientali tramite il Clean Industrial Deal. Quest’ultimo prevede un quadro aggiornato degli aiuti di Stato e piani d’azione settoriali per automotive, acciaio, metalli e prodotti chimici, con l’obiettivo di garantire maggiore prevedibilità attraverso target climatici al 2040.
Infine, la Commissione si impegna a rilanciare l’economia europea anche tramite investimenti nella difesa, attraverso l’iniziativa Safe da 150 miliardi di euro, e a diversificare le rotte commerciali con accordi di libero scambio con Mercosur, Messico e prossimamente India e Indonesia.
La conferenza stampa di martedì rappresenterà quindi un momento cruciale per fare il punto sull’attuazione delle politiche ispirate dal Rapporto Draghi, che continua a rappresentare una bussola fondamentale per orientare la strategia europea verso una crescita sostenibile, innovativa e competitiva.




