Era stato annullato da un giudice due giorni fa, il ministro della Giustizia César Siles: “Per l’ex presidente ancora in vigore le accuse”
La giustizia boliviana ha ripristinato il mandato di arresto per traffico di minori contro l’ex presidente Evo Morales, che era stato annullato da un giudice due giorni fa. Il ministro della Giustizia César Siles conferma che l’accusa e la giurisdizione rimangono in vigore. Morales è imputato per un presunto accordo con i genitori di una ragazza di 15 anni, per un figlio avuto nel 2015 in cambio di benefici.
La giustizia boliviana ha recentemente ripristinato il mandato di arresto nei confronti dell’ex presidente Evo Morales, accusato di traffico di minori. Questo sviluppo significativo è stato annunciato dal ministro della Giustizia, César Siles, durante un’apparizione su Bolivia TV il 2 maggio 2025. La decisione arriva dopo che un giudice aveva annullato il mandato solo due giorni prima, scatenando un acceso dibattito politico e sociale nel Paese.
Dettagli del caso
César Siles ha chiarito che non solo il mandato è stato ripristinato, ma che anche l’intera procedura legale associata all’accusa rimane intatta. Le autorità stanno seguendo un’indagine che ha radici nel 2015, quando Morales avrebbe stipulato un accordo con i genitori di una ragazza di 15 anni, dalla quale avrebbe avuto un figlio. Secondo le accuse, l’ex presidente avrebbe ricevuto il consenso dei genitori in cambio di benefici, una grave accusa che solleva interrogativi sulla legalità e sull’etica delle sue azioni.
La figura di Evo Morales
Evo Morales, che ha governato la Bolivia dal 2006 al 2019, è una figura polarizzante nel panorama politico boliviano. I suoi sostenitori lo considerano un campione dei diritti indigeni e della giustizia sociale, mentre i detrattori lo accusano di essere coinvolto in diverse controversie legali e politiche. La riattivazione del mandato d’arresto potrebbe complicare ulteriormente la sua già fragile posizione, specialmente in un contesto caratterizzato da tensioni tra diversi gruppi sociali e partiti politici.
Implicazioni per la democrazia boliviana
Questo caso non è solo un fatto legale, ma rappresenta anche una battaglia simbolica per il futuro della democrazia in Bolivia. La questione del traffico di minori è estremamente delicata e suscita forti emozioni nella popolazione. Le autorità locali e le ONG stanno monitorando attentamente la situazione, sottolineando l’importanza di garantire che la giustizia venga servita in modo equo e trasparente.
La ripresa del mandato d’arresto di Morales è destinata a generare reazioni contrastanti e potrebbe influenzare le future elezioni e le dinamiche politiche nel Paese. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come si evolverà questa intricata vicenda, in un contesto già caratterizzato da una forte instabilità politica.






