
L’autore della sparatoria si sarebbe suicidato in bagno. L’aggressore, che si considerava vittima di bullismo, avrebbe esploso colpi d’arma da fuoco in due aule
Graz, 10 giugno 2025 – Un grave episodio di violenza ha scosso la città austriaca di Graz, capoluogo della Stiria e seconda città per popolazione in Austria, con oltre 328 mila abitanti. Almeno nove persone sono state uccise e diverse altre sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta in una scuola secondaria situata in Dreierschützengasse, una delle vie della città. Le autorità locali hanno confermato che tra le vittime ci sono studenti e insegnanti.
È salito a nove i morti, tra cui l’attentatore, il bilancio ancora in aggiornamento della sparatoria in una scuola di Graz, in Austria, dove si registrano anche un “numero di feriti gravi a due cifre”: tra le vittime ci sono sia insegnanti sia studenti. Lo riporta il Krone Zeitung parlando di una delle “peggiori sparatorie nella storia del Paese”. Il ministro degli Interni Gerhard Karner si sta recando sul posto. Lo riferisce il sito del quotidiano austriaco Krone Zeitung. L’autore della sparatoria si sarebbe suicidato in bagno dopo aver compiuto il gesto.
Dettagli sull’attacco alla scuola di Graz, in Austria
Secondo quanto riportato dai media austriaci, tra cui il tabloid Kronen Zeitung e l’emittente statale ORF, l’assalitore, presumibilmente uno studente frequentante la scuola, si sarebbe suicidato dopo l’attacco. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato un’operazione di sicurezza e hanno evacuato l’edificio della ORF, situato nelle vicinanze, come misura precauzionale. La polizia ha confermato che l’intervento è tuttora in corso e ha evitato di fornire ulteriori dettagli, in attesa di sviluppi.
L’autore della sparatoria nella scuola austriaca in cui sono morte almeno nove persone, tra cui lo stesso assalitore, si considerava vittima di bullismo. Lo riportano i media austriaci. L’aggressore era uno studente della scuola e dopo l’aggressione si è suicidato in uno dei bagni dell’istituto, secondo quanto riferito dalle prime ricostruzioni. L’aggressore avrebbe esploso colpi d’arma da fuoco in due aule.
Impatto e reazioni
L’attacco ha scosso profondamente la comunità locale, che si è sempre distinta per la vivacità culturale e per la sua atmosfera di città universitaria e di scienza. Graz è conosciuta anche come “Capitale dei sapori” dell’Austria, grazie alla sua rinomata scena gastronomica e alla qualità della vita, elementi che rendono il tragico evento ancora più doloroso per la popolazione.
Le autorità austriache hanno assicurato che stanno procedendo con tutte le indagini necessarie per chiarire le dinamiche dell’accaduto e per garantire la sicurezza degli studenti e degli insegnanti nelle scuole cittadine. Nel frattempo, la città si stringe attorno alle famiglie delle vittime e a chi è rimasto ferito in questa tragedia.