NAIROBI – Il 2 maggio, un attacco da parte di terroristi del gruppo al-Shabaab ha causato la morte di cinque ufficiali delle forze speciali di polizia in Kenya, nella contea di Lamu. Gli aggressori, circa settanta, sarebbero arrivati dalla Somalia e hanno teso un’imboscata nel bosco di Boni. Otto agenti sono rimasti feriti, di cui cinque in condizioni gravi, e sono stati evacuati in elicottero a Nairobi per ricevere assistenza medica. Questo attacco segue un precedente episodio in cui cinque minatori sono stati uccisi vicino a Mandera
Un attacco devastante ha scosso la contea di Lamu, in Kenya, dove cinque ufficiali delle forze speciali di polizia sono stati uccisi da un gruppo di estremisti di al-Shabaab. L’imboscata, avvenuta il 2 maggio, ha visto coinvolti circa 70 miliziani, i quali hanno attraversato il confine dalla Somalia, sfruttando la fitta foresta di Boni come nascondiglio. Questo episodio segna un ulteriore intensificarsi della violenza nella regione, dove la presenza di al-Shabaab continua a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza locale.
Le dinamiche dell’attacco
Secondo quanto riportato da fonti locali, i militari, impegnati in un’operazione di pattugliamento, sono stati presi di mira in modo coordinato e brutale. L’attacco ha causato anche il ferimento di otto agenti, cinque dei quali versano in condizioni gravi. Questi sono stati immediatamente evacuati in elicottero e trasportati a Nairobi per ricevere le necessarie cure mediche. La rapidità dell’intervento sanitario è stata fondamentale, dato il rischio di complicazioni dovute alle ferite riportate.
Un contesto di crescente violenza
L’incidente si inserisce in un contesto di crescente violenza che ha caratterizzato la regione negli ultimi mesi. Pochi giorni prima dell’attacco a Lamu, al-Shabaab aveva già colpito, assassinando cinque minatori in una cava nei pressi della città di Mandera. Tali eventi evidenziano non solo la capacità operativa del gruppo terroristico, ma anche la vulnerabilità delle forze di sicurezza keniane di fronte a una minaccia così ben organizzata.
Risposte e sfide per il governo
Le autorità locali e nazionali stanno intensificando le operazioni di sicurezza nella regione, ma la complessità del terreno e la natura clandestina delle operazioni di al-Shabaab rendono difficile il contenimento della violenza. Questo attacco rappresenta un campanello d’allarme per il governo kenyota, che deve affrontare una sfida crescente nel garantire la sicurezza dei suoi cittadini e nel stabilizzare le aree colpite dalla violenza. La lotta contro il terrorismo in questa parte dell’Africa orientale continua a richiedere un impegno significativo e strategie efficaci per arginare il crescente fenomeno della radicalizzazione e del terrorismo.






