Massicci attacchi di droni e missili balistici russi hanno colpito l’Ucraina nella notte, causando la morte di almeno 4 persone a Kiev e il ferimento di 20, di cui 16 ricoverate. Danni si registrano in diverse infrastrutture, tra cui un condominio. Lutsk e Ternopil segnalano feriti. Inoltre, 10 droni ucraini diretti verso Mosca sono stati abbattuti, portando alla chiusura temporanea degli aeroporti della capitale russa
Nella notte tra il 5 e il 6 giugno 2025, Kiev è stata colpita da una serie di massicci attacchi aerei da parte delle forze russe. Droni e missili balistici hanno devastato diversi quartieri della capitale, portando a un bilancio tragico di almeno 4 morti e circa 20 feriti, di cui 16 sono stati trasportati in ospedale. Le autorità locali, tra cui il sindaco Vitali Klitschko, hanno confermato l’entità dei danni e l’emergenza sanitaria in corso.
Danni e conseguenze degli attacchi
Gli attacchi hanno colpito sei diversi distretti di Kiev, causando incendi in un condominio di 16 piani e danneggiando un’infrastruttura civile essenziale, insieme a un hangar. La situazione è ulteriormente complicata dai danni ai binari della metropolitana, che hanno reso difficile il trasporto pubblico nella capitale. Le immagini diffuse dai servizi di emergenza mostrano scene di caos e distruzione, con i vigili del fuoco impegnati a domare le fiamme e a soccorrere i feriti.
Impatti su altre aree ucraine
Non solo Kiev ha subito danni: le città a ovest del Paese, come Lutsk, hanno registrato feriti a causa degli attacchi, con cinque persone colpite. Anche la regione di Ternopil è stata interessata, evidenziando l’ampiezza delle offensive russe lungo il territorio ucraino. La notte di terrore ha portato a un’intensificazione delle operazioni di sicurezza, mentre i cittadini temono ulteriori attacchi.
Reazioni internazionali e tensioni crescenti
Dall’altro lato, il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha dichiarato che dieci droni ucraini diretti verso la capitale russa sono stati abbattuti. In risposta alla minaccia, i tre aeroporti della città hanno subito una chiusura temporanea, evidenziando l’alta tensione che caratterizza il conflitto. La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con le forze armate di entrambi i Paesi pronte a rispondere a qualsiasi ulteriore escalation.
Questi eventi drammatici sottolineano l’importanza di monitorare attentamente la situazione in Ucraina, dove la violenza e l’instabilità continuano a rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza regionale e globale. L’attacco di questa notte è stato frutto della reazione di Putin ai precedenti attacchi sulla Russia: un botta e risposta che sembra non poter cessare mai.