Minneapolis, 16 giugno 2025 – La polizia ha catturato Vance Boelter, sospettato dell’attacco armato avvenuto sabato scorso a Minneapolis contro due membri del Parlamento del Minnesota. L’uomo di 57 anni, già noto per il suo passato lavorativo e le sue posizioni ideologiche, è stato al centro di un’indagine intensa che ha coinvolto anche l’FBI.
Profilo di Vance Boelter e dettagli dell’attacco
Vance Boelter, ex dipendente pubblico nominato dal governatore Tim Walz nel Workforce Development Board nel 2016 e confermato nel 2019, ha un profilo complesso. Nel corso degli anni, ha lavorato in diversi settori, tra cui quello delle pompe funebri, con due impieghi in locali imprese mortuarie a Minneapolis, come emerso da un video autoprodotto dove raccontava la sua esperienza nel trasporto di salme da scene di crimini, case di riposo e strutture assistenziali, collaborando con la polizia e l’ufficio del medico legale della contea di Hennepin. Boelter ha anche menzionato un’esperienza in Repubblica Democratica del Congo, dove si era recato per progetti legati al miglioramento del sistema alimentare locale e alla diffusione del cristianesimo tra gruppi islamici.
Il sospettato è stato trovato in possesso di una lista contenente 70 nomi, tra cui quelli delle vittime, politici democratici, imprenditori e responsabili di cliniche pro-aborto. Al momento della sparatoria Boelter, travestito da agente di polizia con distintivo, abbigliamento tattico e taser, ha ucciso la deputata Melissa Hortman e suo marito, ferendo gravemente il senatore John Hoffman e sua moglie. Le autorità hanno definito l’episodio un “terribile atto di violenza politica”.






