LONDRA, 7 novembre 2025 – Un nuovo caso di scarcerazione errata scuote il sistema giudiziario britannico: la polizia di Scotland Yard ha arrestato a Finsbury Park il 24enne Brahim Kaddour-Cherif, migrante algerino condannato per abusi sessuali, erroneamente rilasciato dalla prigione di Wandsworth. L’episodio si inserisce in una serie di casi simili che hanno sollevato forti critiche nei confronti del governo laburista guidato dal primo ministro Keir Starmer.
L’arresto di Kaddour-Cherif
Il fermo di Kaddour-Cherif è stato documentato da una troupe di Sky News, che lo aveva intercettato poco prima dell’intervento della polizia. Il giovane, vestito con una felpa grigia con cappuccio, ha attribuito la responsabilità della sua liberazione agli errori delle autorità penitenziarie. Parallelamente, un altro detenuto rilasciato per sbaglio dalla stessa prigione, William Smith, si è consegnato volontariamente alle autorità per scontare una condanna a 45 mesi per truffa.
La vicenda ha scatenato una bufera politica, soprattutto nei confronti del vicepremier e ministro della Giustizia, David Lammy, sotto la cui supervisione ricade il sistema carcerario. Le critiche si concentrano sulle evidenti falle nelle comunicazioni tra tribunali e penitenziari, che hanno favorito scarcerazioni ingiustificate.
La risposta del governo laburista
Nonostante le pressioni, il premier Keir Starmer ha espresso piena fiducia nel suo ministro della Giustizia, assicurando che sono stati adottati provvedimenti per prevenire ulteriori errori di rilascio. Starmer, avvocato di formazione e leader del Partito Laburista dal 2020, ha in passato sottolineato l’importanza di rafforzare il sistema giudiziario e penitenziario britannico, impegnandosi nella sua riforma e nel contrasto all’insicurezza.
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