In risposta alle dichiarazioni di Teheran di questa mattina, Mike Huckabee ha dichiarato che Israele non attaccherà l’Iran senza il consenso USA
In un momento segnato da crescenti tensioni in Medio Oriente, l’ambasciatore americano in Israele, Mike Huckabee, ha espresso una posizione chiara riguardo a un possibile attacco militare israeliano contro l’Iran. Intervenuto oggi, Huckabee ha definito improbabile un’operazione israeliana senza il preventivo via libera di Washington, sottolineando comunque che Tel Aviv manterrà la propria autonomia decisionale.
La posizione degli Stati Uniti sull’azione militare israeliana in Iran
L’ambasciatore Mike Huckabee, in carica dal 21 aprile 2025 e noto per la sua esperienza politica come ex governatore dell’Arkansas, ha dichiarato: “Non è uno scenario che ritengo plausibile“ riferendosi a un attacco israeliano all’Iran senza l’approvazione degli Stati Uniti. Queste affermazioni arrivano in un contesto di forte allerta, con gli Stati Uniti che hanno disposto l’evacuazione del personale non essenziale e delle famiglie dalle ambasciate in diverse aree del Medio Oriente, a causa dell’escalation delle tensioni.
Il ruolo di Washington resta centrale, con un dialogo in corso tra le due alleanze per coordinare le strategie nella regione. L’ambasciatore Huckabee, esponente del Partito Repubblicano e che ha ricoperto ruoli di rilievo nella politica statunitense, ha inoltre ribadito la volontà degli Stati Uniti di sostenere Israele nel mantenimento della sicurezza, pur auspicando un percorso diplomatico.
Il contesto regionale e le preoccupazioni internazionali
Le dichiarazioni di Huckabee si inseriscono in un quadro di instabilità che vede Israele impegnato a fronteggiare minacce percepite dall’Iran, definito dal premier Benjamin Netanyahu come una “minaccia esistenziale“. Parallelamente, rimane alta la tensione sull’adesione della Palestina alle Nazioni Unite, con gli Stati Uniti che hanno posto il veto a una risoluzione che avrebbe riconosciuto lo Stato palestinese a pieno titolo, sottolineando la necessità di negoziati diretti tra Israele e Autorità Palestinese per una soluzione duratura.
Intanto, la comunità internazionale osserva con attenzione l’evoluzione delle dinamiche in Medio Oriente, dove ogni mossa militare o diplomatica può avere ripercussioni significative sulla stabilità regionale. L’approccio di Washington, espresso tramite le parole di Huckabee, evidenzia la delicatezza del momento e la volontà di evitare azioni unilaterali che potrebbero innescare nuovi conflitti.






