Colombo, 29 novembre 2025 – Oltre 320 vittime sono state finora accertate a causa delle devastanti alluvioni che hanno colpito contemporaneamente lo Sri Lanka e l’Indonesia, provocate dal passaggio del ciclone Ditwah. Le autorità locali stanno conducendo complesse operazioni di soccorso e assistenza per la popolazione colpita da questa emergenza climatica.
Emergenza alluvioni in Sri Lanka
Nel dettaglio, in Sri Lanka, le piogge torrenziali causate dal ciclone hanno provocato la morte di almeno 123 persone, mentre altre 130 risultano disperse. Secondo il Centro di gestione delle catastrofi dello Sri Lanka, più di 43.995 persone sono state evacuate e trasferite in centri di assistenza statali, dopo che le loro abitazioni sono state distrutte dalle incessanti precipitazioni che hanno caratterizzato l’intera settimana.
Le autorità stanno affrontando una difficile situazione umanitaria, aggravata dalla conformazione geografica dell’isola, che presenta un territorio prevalentemente montuoso e densamente popolato, con oltre 21 milioni di abitanti. Il Paese, ufficialmente Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka, è noto per il suo clima equatoriale e monsonico, che rende particolarmente vulnerabile la popolazione agli eventi meteorologici estremi.
Situazione critica anche in Indonesia
Parallelamente, in Indonesia, le autorità hanno reso noto che il bilancio delle vittime delle alluvioni ha superato le duecento persone. L’arcipelago, con i suoi oltre 17.000 isolotti e una popolazione di circa 286 milioni di abitanti, è frequentemente soggetto a fenomeni climatici estremi. La Repubblica d’Indonesia, con una struttura politica di repubblica presidenziale e una forte diversità culturale e geografica, è spesso colpita da eventi naturali che mettono a dura prova la sua capacità di risposta. La capitale attuale è Giacarta, ma è in corso il trasferimento verso la nuova città di Nusantara, mentre le autorità locali intensificano gli sforzi per contenere i danni e garantire assistenza alle popolazioni colpite.
In entrambi i Paesi, Sri Lanka e Indonesia, la situazione rimane critica, con continue piogge e allagamenti che complicano le operazioni di soccorso e aumentano il rischio di ulteriori perdite umane e danni materiali. Le comunità locali e le organizzazioni internazionali stanno monitorando attentamente l’evolversi degli eventi per coordinare interventi efficaci.





