Istanbul, 4 settembre 2025 – Una nuova fase di rapporti tra l’Iran e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) è all’orizzonte, ma con condizioni ben precise e una sospensione temporanea della cooperazione in atto. Lo ha reso noto oggi il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, confermando che l’agenzia Onu ha riconosciuto la necessità di un nuovo quadro di cooperazione con la Repubblica islamica. Questa dichiarazione arriva a seguito della decisione di Teheran di sospendere i rapporti con l’AIEA dopo gli attacchi militari statunitensi e israeliani contro siti nucleari iraniani durante l’estate.
Araghchi: “Il rapporto con l’AIEA assumerà una nuova forma”
Dopo l’approvazione di una nuova legge da parte del Parlamento iraniano e la ratifica del Consiglio dei Guardiani, la sospensione della collaborazione con l’agenzia Onu è diventata vincolante e irrevocabile. Araghchi ha sottolineato che il rapporto con l’AIEA “assumerà una nuova forma” e che non sarà possibile riprendere la cooperazione prima della conclusione di un negoziato definitivo. I recenti incontri tra funzionari iraniani e ispettori AIEA non hanno ancora prodotto risultati concreti, evidenziando un clima di stallo. Il ministro ha inoltre rimarcato che l’Iran farà ogni sforzo per impedire l’imposizione di nuove sanzioni Onu, contestando la legittimità del meccanismo di snapback richiesto da Francia, Regno Unito e Germania per il ripristino delle sanzioni internazionali.
Il colloquio con Powell
Parallelamente, si è svolto un colloquio telefonico tra il segretario della Sicurezza nazionale iraniano, Ali Larijani, e il suo omologo britannico Jonathan Powell, dove è stato concordato che le consultazioni dovranno proseguire per affrontare la questione nucleare tramite il dialogo. Tuttavia, l’Iran ha respinto con fermezza le voci di un imminente ripristino dei negoziati con gli Stati Uniti, smentendo qualsiasi intesa o piano in tal senso.






