In Afghanistan un gruppo di giovani è finito nel mirino della polizia morale talebana per aver imitato lo stile dei personaggi della serie britannica Peaky Blinders. Quattro uomini poco più che ventenni sono stati fermati nella provincia occidentale di Herat e trasferiti in un centro di rieducazione, dove – secondo le autorità – avrebbero avviato un percorso di “correzione”.
I video virali che hanno attirato l’attenzione dei talebani
Le immagini dei ragazzi, ribattezzati “la famiglia Shelby”, hanno rapidamente conquistato i social afghani. Nei video si vedono passeggiare per le strade di Jebrael con completi eleganti, cappotti, gilet e coppole, mimando l’atteggiamento dei protagonisti della serie inglese e fumando sigarette simili a piccoli sigari. La loro esibizione ha ottenuto milioni di visualizzazioni, ma ha anche scatenato la reazione delle autorità.
Il motivo dell’arresto secondo i talebani
I talebani hanno accusato i quattro giovani di diffondere costumi estranei alla tradizione nazionale, sostenendo che il loro abbigliamento fosse contrario ai valori islamici. Saif Khyber, portavoce del ministero per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio, ha sottolineato che il Paese “ha la propria religione e i propri valori” e che il governo intende difenderli dopo aver “salvato l’Afghanistan da culture corrotte”.
In Afghanistan, even fashion has consequences. This week, four young men from Herat were arrested by the Taliban for the unforgivable crime of dressing like Thomas Shelby from Peaky Blinders. No weapons, no gang warfare. Only flat caps and long coats proving far too threatening… pic.twitter.com/fBT4PK9oOu
— BILAL SARWARY (@bsarwary) December 10, 2025
Ai fermati è stato chiesto di scusarsi pubblicamente, gesto che – stando alle autorità – sarebbe arrivato dopo avere ricevuto le “necessarie indicazioni”, sebbene non siano state fornite informazioni sulle condizioni in cui le scuse sono state rilasciate.
Il rigido codice imposto agli uomini afghani
L’episodio si inserisce in un contesto più ampio in cui il regime ha imposto agli uomini un aspetto e un abbigliamento precisi: barba lunga obbligatoria e salwar kameez tradizionale, accompagnato da cappello o turbante. Le autorità scoraggiano fortemente l’uso di indumenti occidentali come pantaloni e T-shirt, ritenuti simbolo di un’influenza culturale estranea all’Afghanistan.
Divieti e restrizioni che ricordano gli anni Novanta
Sotto il controllo talebano vige una rigida interpretazione della legge islamica, la stessa che ha portato alla chiusura delle scuole per ragazze e donne e alla proibizione di strumenti musicali, televisione e altre forme di intrattenimento. Una situazione che richiama il primo periodo di governo degli anni Novanta, quando molte libertà erano state drasticamente limitate. Questa linea dura continua a isolare i talebani sulla scena internazionale, dove – nonostante siano al potere da più di quattro anni – non hanno ancora ottenuto riconoscimento ufficiale.
Le ambizioni dei ragazzi prima dell’arresto
Prima di essere fermati, i giovani avevano raccontato di voler diffondere nel Paese la passione per uno stile “classico” e far conoscere nei diversi territori le varietà dell’abbigliamento afghano. Asghar Hussaini, che nel gruppo interpretava il ruolo del protagonista Tommy Shelby, spiegava di voler portare la loro iniziativa anche fuori dai confini nazionali per mostrare al mondo le diverse tradizioni locali.






