Air India, dopo l’incidente dello scorso 12 giugno, cancella un altro aereo diretto in Inghilterra: la situazione
A pochi giorni dal tragico incidente aereo che ha coinvolto un Boeing 787-8 Dreamliner della Air India nei pressi dell’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, si registra l’ennesima cancellazione di un volo della stessa compagnia sulla rotta Ahmedabad-Londra. Il volo, programmato per oggi, è stato annullato in extremis per motivi non ufficialmente chiariti, ma con ogni probabilità legati a controlli tecnici precauzionali sui Boeing Dreamliner, a seguito dell’incidente mortale del 12 giugno scorso.
Nuove cancellazioni e controlli su Boeing Dreamliner
Secondo quanto riportano fonti locali e rilanciato dai media britannici, anche il volo cancellato nelle ultime ore avrebbe dovuto utilizzare un Boeing Dreamliner, modello coinvolto nel recente disastro che ha causato la morte di 241 persone a bordo e decine di vittime a terra. Le autorità dell’aviazione civile indiana hanno rafforzato i controlli sugli aeromobili di questa tipologia, imponendo verifiche extra prima di ogni volo. Un portavoce dell’aeroporto di Ahmedabad, citato dall’Hindustan Times, ha attribuito la cancellazione “a questioni operative”, mentre la testata indiana CNN News18 ha parlato di un sospetto “problema tecnico” rilevato dopo l’atterraggio del velivolo proveniente da Delhi.
Già ieri un altro Dreamliner di Air India, decollato da Hong Kong, era stato richiamato a terra per ragioni di sicurezza, senza tuttavia che si verificassero emergenze o disagi ulteriori. Questi eventi evidenziano la particolare attenzione rivolta alla flotta Air India, che conta oltre 140 aeromobili tra cui modelli Boeing e Airbus, e che rappresenta uno dei vettori principali del subcontinente indiano.
Il contesto del disastro e la risposta di Air India
Il tragico incidente del 12 giugno ha segnato il primo schianto mai registrato di un Boeing 787 Dreamliner, un aereo noto per la sua tecnologia avanzata e per un buon record di sicurezza. L’aereo, decollato dall’aeroporto di Ahmedabad con a bordo 242 persone, si è schiantato pochi minuti dopo il decollo in una zona residenziale, provocando una palla di fuoco e numerose vittime tra i residenti.
Dopo l’incidente, la compagnia Air India, recentemente privatizzata e ora parte del gruppo Tata, ha espresso profondo cordoglio e ha iniziato a collaborare con le autorità per chiarire le cause del disastro. Intanto, sul mercato azionario Boeing ha subito un pesante calo, mentre diversi voli Air India, inclusi alcuni diretti verso l’India da Londra, sono stati cancellati in via precauzionale.
Il clima di tensione si aggiunge a uno scenario globale complicato, dove anche in Italia e in Europa si sono registrati scioperi e cancellazioni di voli da parte di diverse compagnie aeree, accentuando le difficoltà nel settore del trasporto aereo internazionale.






