Donald Trump ha recentemente accolto 200 criptoinvestitori al suo club di golf in Virginia, attratti dal memecoin $TRUMP. All’esterno, manifestanti denunciavano la corruzione associata all’evento. Tra i partecipanti, noto il miliardario Justin Sun, defensor del settore cripto
Donald Trump ha recentemente ospitato un esclusivo incontro a cena presso il suo club di golf in Virginia, attirando l’attenzione non solo per la sua notorietà ma anche per il folto gruppo di criptoinvestitori presenti. Circa 200 partecipanti, molti dei quali provenienti da diverse parti del mondo, si sono riuniti per celebrare il successo del memecoin $TRUMP, un’iniziativa che ha già generato investimenti significativi. Tuttavia, l’evento è stato accompagnato da un clima di tensione, con manifestazioni all’esterno del club da parte di attivisti che denunciavano la presunta corruzione legata alla presidenza di Trump.
Proteste all’esterno dell’evento
I manifestanti, armati di striscioni che recitavano frasi come “Stop alla corruzione crypto” e “Pubblicate la lista degli invitati”, hanno espresso il loro disappunto nei confronti di un evento che considerano rappresentativo di una connivenza tra politica e affari. La Casa Bianca ha scelto di non divulgare i nomi dei partecipanti, giustificando la scelta con il fatto che si trattava di un evento privato e di “tempo personale” per il presidente.
Ospiti illustri e promesse di cambiamento
Tra i nomi noti presenti alla cena c’era Justin Sun, il miliardario cinese fondatore della piattaforma di criptovalute Tron, noto per aver investito oltre 40 milioni di dollari nel $TRUMP. Durante la cena, Trump ha commentato che “la passata amministrazione ha reso la vostra vita miserabile”, promettendo un cambiamento radicale e un supporto attivo per i suoi ospiti, mentre i manifestanti continuavano la loro protesta, definendo il club “il monte Everest della corruzione”.
Implicazioni politiche e sociali
Questa cena ha messo in luce non solo il potere economico dei criptoinvestitori, ma anche le fratture politiche e sociali in atto negli Stati Uniti, dove la disparità tra chi investe enormi somme in memecoin e chi fatica ad arrivare a fine mese diventa sempre più evidente. I critici di Trump e dell’industria delle criptovalute avvertono che eventi come questo non fanno altro che esacerbare la sfiducia nei confronti delle istituzioni e delle dinamiche di potere attuali.






